Ricomincia dopo la sosta per gli impegni della rappresentativa di categoria nel Torneo di Viareggio, il viaggio che condurrà il campionato di serie D ad emettere, in maggio, i suoi verdetti. E le squadre padovane, che hanno approfittato della pausa per caricare le pile in vista del rush finale, sono tutte chiamate ad affrontare trasferte impegnative, che ne misureranno ambizioni e grado di preparazione.
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Ricomincia il viaggio delle padovane
Dopo la sosta, tre difficili trasferte: Thermal a Palazzolo, Este a Valdagno, San Paolo a Vittorio Veneto.
La gara più importante in termini di classifica è quella che vedrà il Thermal Abano di scena a Palazzolo (arbitro Marini di Trieste). I rossoverdi vengono infatti da un periodo non esaltante e, pur rimanendo saldamente in zona playoff, sono stati agganciati al terzo posto dalla Fortis Juventus e rischiano di veder scappare via la capolista Correggese, attualmente già a +9. Per contro i bresciani, trascinati dall’ex Este Giordan Ligarotti, eccezion fatta per il clamoroso 8-1 col quale hanno travolto il malridotto Riccione, non vincono addirittura dalla nona giornata e si ritrovano la terzultimo posto.Tenuto conto dei facili impegni delle dirette antagoniste in questo quinto turno, gli aponensi dovranno quindi cercare di rinverdire quello spirito di squadra da trasferta che soprattutto nel girone di andata ha permesso a Volpato e soci di essere annoverati tra le rivelazioni del gruppo D.
Impegni ostici anche nel girone C, a cominciare da quello che l’Este dovrà affrontare a Trissino (arbitro Milardi di Torino). I giallorossi della Bassa sono arrivati alla sosta in gran forma (4 vinte e 2 pari nelle ultime 6 gare), tanto da rientrare di prepotenza in zona playoff, all’interno della quale vogliono restare fino al termine della stagione, come da obiettivi dichiarati ad inizio anno. I vicentini, al contrario, con 24 punti e due sole lunghezze di vantaggio sulla zona playout, devono guardarsi le spalle con attenzione e sono praticamente obbligati a riallacciare un feeling col successo che manca da prima di Natale. Ricordando anche il risultato ad occhiali dell’andata – maturato al termine di una gara fisica e non molto spettacolare – e i profondi cambiamenti operati dai berici nel corso del mercato di riparazione, viene naturale attendersi domani una partita ad alta intensità, col risultato che potrebbe essere deciso dall’invenzione del singolo più che dal predominio di una delle due contendenti.
Trasferta ad alto grado di difficoltà anche per il San Paolo Padova, impegnato a Vittorio Veneto (arbitro Madonia di Palermo). I trevigiani condividono col Trissino quota 24 e per questo hanno messo ancora più nel mirino i patavini, che potrebbero superare in caso di vittoria, trovandosi Lucchini e compagni a 26. Pur venendo da 2 ko consecutivi, soprattutto in casa il Vittorio sa farsi rispettare e guidato da Cervesato e De Martin, vuol vendicare il ko subito all’andata al “Plebisicito”.Tre sconfitte ed altrettanti pareggi nelle ultime 6 apparizioni, raccontano invece di un San Paolo che, esaurito l’entusiasmo derivante dall’avvento in panchina di mister Masitto, sta attraversando un momento poco felice sia dal punto di vista tecnico (con l’ultima vittoria datata primi di dicembre) che da quello societario (addio del ds Gementi e profondo ringiovanimento della rosa). La tradizione racconta però che proprio nell’ultima parte di stagione i patavini hanno saputo risolvere in positivo i loro campionati: l’augurio è quindi che l’impresa possa compiersi anche stavolta, magari facendo già domani il primo passo concreto verso la salvezza.
Queste le altre gare del girone C: Mezzocorona-Marano 0-1 (giocata oggi), Pordenone-La Fenadora, Giorgione-Dro, Tamai-Sacilese, Triestina-Montebelluna, Belluno-Monfalcone, Fersina-Sanvitese.
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