Sarà una primavera di fiori che sbocciano o di palpebre che si chiudono per la sonnolenza, quella delle padovane impegnate nel girone C di serie D? Una prima risposta potremmo averla già domani quando, a partire dalle ore 15, andrà in scena il ventinovesimo turno, che vedrà sia Este che San Paolo impegnate tra le mura amiche.
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San Paolo: è uno spareggio. Este all’inseguimento
Doppio impegno casalingo per le padovane: gialloblù col Quinto per assegnare l'ultimo posto playoff mentre gli atestini ospitano la Sanvitese.
A 6 giornate dalla fine della regular season, non può che definirsi un crocevia fondamentale lo scontro che vedrà di fronte i gialloblù di città e il Quinto (arbitro Pelagatti di Arezzo), appaiate al quinto posto, l’ultimo che garantisce la partecipazione ai playoff. Guardando i numeri, quello del “Plebiscito” può a ragione essere etichettato come uno spareggio, al quale le due contendenti arrivano però con stati d’animo contrapposti.Con 8 vittorie ed una sconfitta da quando in panchina è arrivato Daniele Pasa, non possono che essere in rialzo le quotazioni di un Quinto che – forte anche della presenza in rosa di cognomi quali Vianello, Roman Del Prete e Stancanelli – ha saputo rimontare alla grande in classifica e punta a bissare il traguardo già raggiunto lo scorso anno.Per contro, un San Paolo moralmente provato dalla sconfitta di domenica scorsa ad Oderzo, dovrà fare anche a meno degli infortunati Rosiglioni, Keba, Tessaro e Artuso, le cui assenze saranno solo in parte compensate dal rientro dalla squalifica di Formentin. Pur rammaricato per i tanti gol subiti da palla inattiva, mister Fonti cerca comunque di vedere il bicchiere mezzo pieno: “A inizio stagione avrei firmato per essere già salvo a questo punto – dichiara il tecnico - Visto il campionato che stiamo facendo adesso abbiamo pensieri diversi, che però non devono diventare una pressione. Il traguardo è vicino e vorremmo tagliarlo. Altrimenti niente drammi".
Non meno importante in ottica graduatoria è l’impegno dell’Este, che al Nuovo Comunale attende la Sanvitese (arbitro Caravita di Cosenza). Il pirotecnico 7-3 col quale i giallorossi hanno violato Concordia Sagittaria, proiettando Agostini e soci a +10 sulla zona pericolosa, ha consolidato l’entusiasmo e la fiducia nei propri mezzi che già da inizio 2011 erano ricomparsi dalle parti di via Monte Cero, dopo un avvio di torneo stentato, che aveva fatto temere il peggio.L’avversario di domani è però uno di quelli da prendere con le molle. Anch’esso reduce da un sonante 4-0 rifilato al decadente Rovigo, l’undici guidato da Giovanni Tortolo si trova a quota 34 in classifica, 5 lunghezze sopra i playout e ad altrettanta distanza dagli atestini, quindi in posizione ancora non del tutto tranquilla. Quella pordenonese è una squadra grintosa, come ricorda il 3-3 in rimonta dell’andata, che in fase realizzativa si affida soprattutto sul furetto Cacurio, ex Chioggia autore finora di 1o centri.Con le quinte impegnate nello scontro diretto, l’Este intende comunque giocarsi il tutto per tutto, alla ricerca di tre punti che consentirebbero di tenere aperto un piccolo spiraglio in ottica di aggancio ai playoff.
Le altre partite di giornata: Pordenone-Belluno 1-1 (giocata oggi), Kras Repen-Montecchio, Montebelluna-Rovigo, Opitergina-Tamai, Sandonàjesolo-Chioggia, Torviscosa-Concordia, Venezia-Treviso. (diretta Rai Sport).
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