San Paolo ed Este attendono l’ascensore

Opportunità da sfruttare al massimo. Così si potrebbero descrivere i due impegni che attendono domani le padovane di serie D, impegnate nell’undicesima di ritorno. Col campionato che ormai sta entrando nella fase cruciale – quella primavera che spesso sconvolge classifiche fin lì assodate, decretando rinascite improvvise o brusche frenate – i punti cominciano a valere doppio e l’attenzione alle ricadute sulla graduatoria diventa costante.

In virtù di questi ragionamenti, un successo del San Paolo in casa dell’Opitergina (arbitro Fabbri di San Giovanni Valdarno) potrebbe sancire la definitiva consacrazione dei gialloblù, inguaiando contemporaneamente i trevigiani, invischiati pericolosamente nella lotta per non retrocedere.La formazione di Oderzo è infatti terzultima, con un punto in più del Kras Repen, mentre i patavini sono quinti, quindi in zona playoff, con +3 sul Quinto e a un tiro di schioppo da Tamai e San Donà, che condividono la terza piazza e proprio domani si affronteranno nello sconto diretto.Considerata l’apatia interna dei padroni di casa (non vincono da dicembre) e il ritorno tra le fila ospiti di elementi del calibro di Volpato e Pastrello (mancheranno invece lo squalificato Formentin e gli acciaccati Rosiglioni e Tescaro), non è utopico ipotizzare un colpaccio esterno dei boys di Fonti, i quali dovranno però fare attenzione all’ex bomber professionista Dall’Acqua, autore finora di 10 reti e in netta ripresa rispetto all’inizio del torneo.

Più impegnativo appare invece il compito dell’Este, ospite di un Città di Concordia indaffaratissimo nella lotta salvezza (arbitro Chiavaroli di Pescara). Il successo col Chioggia di domenica scorsa ha riportato i giallorossi a +8 sulla zona pericolo, mentre i playoff distano ancora 9 lunghezze e paiono ormai irraggiungibili.I veneziani invece vengono dalla sconfitta nello scontro diretto a Monrupino e sono tallonati a due punti da un Belluno in netta ripresa. Con Salvato out per squalifica e Colman ancora alle prese coi postumi della gran botta in testa subita in occasione del gol ai granata, mister Zattarin dovrà ridisegnare l’assetto della squadra e potrebbero trovare minutaggio sia Asti Brun che Bedin, entrambi tornati in campo sette giorni fa dopo lunga assenza.Tra i veneziani, freschi del terzo cambio di panchina e ancora col dente avvelenato dal rocambolesco 2-1 subito all’andata, da tenere d’occhio ci sarà sicuramente Stefano Dalla Bianca, autore finora di 16 centri.

Queste le altre partite in programma: Belluno-Venezia, Chioggia-Pordenone, Montecchio-Montebelluna, Sanvitese-Rovigo, Tamai-Sandonàjesolo, Treviso-Torviscosa, Quinto-Kras Repen.