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Serie D, il Venezia sorpassa, Lupi tennistici, bene l’Abano

Poco da fare: con l’acqua ha sicuramente più confidenza il Venezia, che sotto il diluvio del “Penzo” batte il Campodarsego con un gol per tempo ed opera il sorpasso in vetta alla classifica, al termine dell’atteso big...

Nicola Bellon

Poco da fare: con l'acqua ha sicuramente più confidenza il Venezia, che sotto il diluvio del "Penzo" batte il Campodarsego con un gol per tempo ed opera il sorpasso in vetta alla classifica, al termine dell'atteso big match del girone C di serie D.

Partita condizionata dal maltempo, quella giocata a Sant'Elena e che, al di là delle due reti (Maccan all'8', di testa, e Lattanzio a 5' dalla conclusione) ha offerto pochissimo spettacolo, soprattutto nella ripresa, quando i lagunari per almeno mezzora sono stati protagonisti di una stucchevole melina che i ragazzi di Andreucci non sono riusciti in alcun modo a punire.

Con questo successo, gli arancioneroverdi volano a +3 e, pur mancando ancora 9 giornate alla fine del torneo, infliggono un duro colpo dal punto di vista psicologico ai biancorossi, già usciti con le ossa rotte dal derby con la Luparense di domenica scorsa.

Proprio la Luparense San Paolo è invece protagonista del risultato più clamoroso di giornata: i rossoblù liquidano con un eloquente 6-0 la Liventina e fanno un deciso passo avanti verso la salvezza. Protagonista dello score tennistico è capitan Beccaro, autore di una tripletta nel primo tempo (13', 18' e 34'), che i padroni chiudono avanti di 4 gol, grazie al centro di Pignat al 42'. Nella seconda frazione, i Lupi arrotondano ulteriormente con Faggin al 47' e Giglio all'85'.

A far compagni ai cugini dell'Alta al centro della graduatoria c'è l'Abano, che liquida con un netto 3-0 il Montebelluna. Le reti aponensi portano la firma di Bortolotto al 57', Ginestra all'89' e Zattarin nel recupero. I neroverdi hanno anche una gara in meno rispetto alle avversarie, dovendo ancora recuperare il match in casa della Virtus Vecomp.

Pareggio ancora una volta condito da rammarico - il terzo consecutivo - per l'Este, che nell'anticipo di ieri è tornato con un 1-1 da Pedavena. I giallorossi, in vantaggio dopo 20' grazie a Caporali e in superiorità numerica dal 40', nella ripresa devono ringraziare l'abilità del portiere Lorello che neutralizza il secondo rigore nel giro di due settimane ma all'80' incassano i pari del Ripa La Fenadora, ad opera di Savi. Gli atestini restano comunque saldamente al terzo posto, viste le contemporanee sconfitte di Belluno e Vecomp, ma devono probabilmente dire addio definitivamente ai sogni di riaprire i giochi per la promozione.

Il campionato prevede ora il suo ultimo turno infrasettimanale, in programma mercoledì pomeriggio con questi abbinamenti: Campodarsego-Liventina, Calvi Noale-Abano, Tamai-Luparense San Paolo. Rinviata, invece, a sabato 12 marzo Este-Sacilese.