news calcio veneto

Sprint finale per le padovane

San Paolo, Este (in anticipo oggi contro Sanvitese e Ripa) e Thermal (col Romagna Centro) si giocano un posto nei playoff.

Redazione PadovaSport.TV

Diretti che più diretti non si può. E, giunti alla quartultima giornata, decisivi. Sono ben cinque gli anticipi al sabato in questo trentunesimo turno del girone C di serie D e oltre alle abbonate Pordenone e Marano (ormai le capoclassifica fanno notizia quando giocano di domenica, nda), due coinvolgono squadre padovane, entrambe in lotta per i quartieri alti.

È un autentico “dentro o fuori” il match di Pedavena che opporrà Ripa La Fenadora ed Este (arbitro Cesaroni di Pesaro), appaiate con 45 punti al quinto posto, l’ultimo che garantisce l’accesso ai playoff.Al “Boscherai”, i neroverdi degli ex dal dente avvelenato Brotto e Zecchinato hanno inanellato dieci vittorie consecutive che li hanno fatti risalire dai bassifondi ai vertici della graduatoria: un risultato di prestigio per una neopromossa, rivelatasi la vera sorpresa del campionato e già protagonista all’andata di una vittoria garibaldina per 2-1 in terra euganea.Al contrario, l’Este lontano dalle mura amiche recentemente ha zoppicato parecchio: se si esclude il successo di due settimane fa a Dro, i giallorossi non colgono i 3 punti esterni dalla prima di ritorno, in gennaio.Tensione permettendo, vista l’importanza della posta in palio, ciò che non dovrebbe mancare stando alle statistiche sono i gol: in casa il Ripa viaggia infatti alla media di oltre 3 gol a partita, mentre gli atestini hanno dimostrato di essere tutt’altro che impermeabili in difesa, con 33 reti al passivo finora.

Con la salvezza in tasca e l’obiettivo stagionale quindi acquisito, punta a centrare il bersaglio grosso rappresentato dai playoff anche il San Paolo Padova, che ospiterà la Sanvitese (arbitro Catucci di Foggia).Infilando nove risultati utili consecutivi, i gialloblù sono infatti risaliti fino a -1 dai cugini della Bassa e dal Ripa, impegnati come detto in uno scontro fratricida, e si sa che l’appetito vien mangiando. Sulla loro strada Lucchini e compagni troveranno però una Sanvitese con l’acqua alla gola, che negli ultimi quattro appuntamenti di regular season dovrà dare il tutto per tutto al fine di evitare i playout.Per i friulani, reduci da tre ko consecutivi, la quota salvezza si trova 4 lunghezze più in alto, senza contare che due delle avversarie successive ai san paolini si chiamano Marano e Pordenone e quindi i biancorossi dovranno fare attenzione a non scivolare ulteriormente verso il basso, poiché la penultima piazza (che significa retrocessione diretta) è più indietro di soli cinque punti.Il calendario dei patavini, al contrario, appare piuttosto favorevole: sarà pertanto il campo a certificare se a prevalere sarà la voglia di ben figurare dei giovani di mister Masitto o l’appagamento e il caldo primaverile che tante speranze azzoppano ogni anno a questo punto della stagione.

Giocherà invece regolarmente domani il Thermal Abano, anch’esso alle prese con un fondamentale scontro diretto che lo vedrà opposto al Romagna Centro (arbitro Dalla Palma di Milano).Riportatisi a -1 da Fortis Juventus e Mezzolara (quinte) e a -2 proprio dai cesenati, gli aponensi vogliono a tutti i costi fare bottino pieno per rientrare in zona playoff: piazzamento che, almeno sulla carta, potrebbero poi mantenere con una certa tranquillità fino al termine del campionato, visto che le ultime tre gare vedranno i rossoverdi opposti a formazioni già tranquille e quindi appagate.Prima però ci sarà da superare l’ostacolo dei romagnoli, che affidano al bomber Gavoci le loro speranze di bissare il successo dell’andata. Tre punti che potrebbero rivelarsi eccezionalmente importanti visto che, al contrario del Thermal, dal 17 aprile al 4 maggio i biancoazzurri saranno impegnati in tre confronti diretti con altrettante avversarie che ancora non hanno archiviato la speranza di disputare la post season.

Questo il quadro completo della trentunesima giornata del girone C: Marano-Fersina (oggi), Giorgione-Trissino (oggi), Pordenone-Triestina (oggi), Mezzocorona-Belluno, Vittorio Falmec-Tamai, Sacilese-Montebelluna, Dro-Monfalcone.