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Valzer delle panchine in serie D, ecco le prime indiscrezioni

Alla conclusione ufficiale del torneo manca ancora l’ultimo atto, la finale playoff che domenica vedrà di fronte Campodarsego e Belluno, ma la ridda di voci di mercato si è già insistente e punta soprattutto sugli allenatori, il primo...

Nicola Bellon

Alla conclusione ufficiale del torneo manca ancora l'ultimo atto, la finale playoff che domenica vedrà di fronte Campodarsego e Belluno, ma la ridda di voci di mercato si è già insistente e punta soprattutto sugli allenatori, il primo tassello su cui poi verranno allestite le rose per la prossima stagione. Tutte le squadre padovane sono coinvolte nel valzer delle panchine e già nelle prossime ore potrebbero esserci le prime ufficializzazioni. Vediamo le situazioni nel dettaglio.

Sicuro partente (l'ha annunciato ieri, al termine della semifinale persa contro il Belluno) è il tecnico dell'Este, Andrea Pagan, uno degli artefici principali dell'ottima stagione giallorossa. Sul mister chioggiotto si sono posati gli sguardi di tante formazioni, tra le quali Mestre e Delta Rovigo, ma alla fine a spuntarla dovrebbero esserle le ambizioni (e le disponibilità economiche) di Rino Dalle Rive, vulcanico patron dell'Altovicentino, che riproverà per il terzo anno a conquistare la Lega Pro. Al posto di Pagan, all'ombra della Porta Vecchia dovrebbe arrivare un altro giovane di cui si dice un gran bene, ovvero quel Michele Florindo - già difensore del Padova nel decennio scorso - che negli ultimi due tornei ha ben figurato alla guida della Piovese, in Eccellenza.

Divorzio pressoché certo, nonostante le ultime due eccellenti stagioni, anche quello tra il Campodarsego e Antonio Andreucci. In questo caso, la destinazione dell'allenatore pare certa ed è quella che porta a Mestre, col sodalizio arancionero che l'anno prossimo punterà sicuramente al salto di categoria. Ancora da definire il successore sulla panca biancorossa: nei giorni scorsi si era fatto il nome dell'ex Este Zattarin, ma il tecnico padovano dovrebbe essere riconfermato alla guida degli emiliani del Lentigione (il cui ds è l'altro ex biancoscudato, anche se di breve durata, Doriano Tosi), con cui ha sfiorato l'accesso ai playoff, nel girone D.

Una pedina su cui puntare, potrebbe essere allora Vito Antonelli, artefice di un quasi miracolo nell'ultima, fallimentare, stagione del San Paolo Paolo e che in questi mesi era quasi riuscito a raddrizzare le sorti del Delta Rovigo, coi polesani che hanno mancato di un soffio la qualificazione ai playoff.

Ha un passato da nocchiero del Delta anche il più che probabile nuovo condottiero dell'Abano, ovvero quel Luca Tiozzo subentrato con buoni risultati a stagione in corso a Francesco Feltrin alla guida del Mestre, salvo poi essere esonerato a tre giornate dal termine, reo di aver dichiarato in anticipo di non voler proseguire l'esperienza coi veneziani.  

Tutta da definire, infine, la situazione in casa Luparense San Paolo. Voci insistenti parlano infatti di un clamoroso disimpegno del presidente Zarattini, che dopo aver investito capitali notevoli senza ottenere risultati all'altezza delle aspettative sembra voler tornare a dedicarsi unicamente al calcio a cinque, suo primo amore. Per capire le reali intenzioni del patron e il destino dei Lupi, bisognerà attendere la conclusione dei playoff del futsal ma intanto atleti e tecnici sono stati lasciati liberi di accasarsi altrove. Un'indicazione che sembra valere più di mille ipotesi.