Che pubblico al Palafabris, i bianconeri travolgono Genova

Pallavolo Padova: Rosso 12, Burgsthaler 5, Uchikov 19, Koshikawa 18, Pagni 8, Tiberti 1, Garghella (L), Gottardo 1, De Marchi 1, Busi, Zingaro. Non entrati: Giannotti. Allenatore: Paolo Montagnani.Carige Genova: Nuti 1, Ogurcak 7, Di Franco 9, Paoletti 19, Manassero 13, Pecorari 9, Zappaterra (L), Antonov 2, Mercorio 3, Donati 1. Non entrati: Boroni, Groppi. Allenatore: Horacio Del Federico.Arbitri: Piersanti-Zanussi.Durata: 28’, 25’, 27’ 27’. Tot. 1 h 47’.Spettatori: 2.336.Incasso: 1.793,33 euro.

Seconda sfida casalinga della stagione per la Pallavolo Padova. In occasione della diretta televisiva alle 11.30 su SportItalia2, la Società bianconera ha organizzato numerose iniziative per richiamare i suoi tifosi al PalaFabris. Inoltre la dirigenza ha deciso che l’incasso della partita, oltre ai proventi derivati dalla vendita dei gadget, saranno devoluti a favore delle persone colpite dall’alluvione che nei giorni scorsi ha coinvolto una parte della città di Padova. Con il centrale Cricca ancora ai box a causa di un infortunio, coach Montagnani può contare su tutta la rosa, compreso Francesco De Marchi che sta lentamente ritrovando la giusta condizione fisica.Il primo set fa capire che le cose non saranno per nulla facili. Nonostante un Koshikawa in palla (7 punti nel primo parziale e migliore in campo a fine match), in casa Genova è Manassero a rendere dura la vita ai bianconeri. Si gioca punto a punto, ma alla fine è proprio Padova a spuntarla per 25-23. Nel secondo set gli ospiti non riescono a trovare il ritmo giusto, anche se Paoletti inizia a far girare la propria squadra. Il reparto schiacciatori di Padova funziona alla perfezione e questo permette loro di controllare il match (21-15). Nel finale il sempre più convincente Pagni e Uchikov chiudono i conti 25-19.Quando tutto sembra avviarsi verso la conclusione, Genova tira fuori gli artigli e aggunata il terzo set: i bianconeri sbagliano troppo, compreso il sempre attento capitano Tiberti. Paoletti e Manassero hanno campo libero e dopo 27 minuti si va sul 22-25.Nel quarto e ultimo set Koshikawa & C. possono contare sull’ingresso in campo di Zingaro per migliorare la ricezione bianconera in affanno. La mossa sortisce i suoi effetti, consentendo a Padova di pensare a mantenere il vantaggio fin dal primo time out tecnico (8-4) e chiudendo set e match con l’urlo liberatorio della squadra sul punto del 25-22.

Paolo Montagnani (coach Pallavolo Padova): “E’ stata dura, come sempre. Sono contento che questa vittoria sia arrivata dopo la brutta sconfitta di Pineto e ciò serve a dare morale al gruppo. In settimana i ragazzi avevano molto sofferto questa cosa. Ora dobbiamo guardare avanti e pensare al prossimo avversario. Gela è una squadra che sta facendo buone cose nonostante quello che alcuni potessero pensare prima che iniziasse la stagione. Noi li affronteremo al PalaFabris e spero che il pubblico sia come quello visto oggi: 2.300 persone per una gara di serie A2 in diretta televisiva è un dato bellissimo. Questa città ama la squadra e noi vogliamo ripagare la loro fiducia”