parola di tifoso

PDT: LA SAMPDORIA, UN ESEMPIO

Le emozioni, la passione, le parole di un grande tifoso del Padova. Sempre in Curva Fattori, sempre in trasferta. "Parola di tifoso" (PDT) è lo spazio dedicato al tifo biancoscudato, quello vero. Senza filtri.

Redazione PadovaSport.TV

TESSERA DEL TIFOSO. Mentre nella nostra città tutto tace, un'importante società di serie A ha fatto un grosso passo verso le esigenze dei propri tifosi. Parliamo della Sampdoria. Come tutti ben sapete la società blucerchiata è stata una delle prima (insieme alla Roma) a varare la Tessera del Tifoso, il cui nome è "Sampcard"; scatenando le legittime proteste della parte calda della tifoseria e di chi, dopo anni di abbonamento e di sostegno incondizionato in tutti i campi, rischia ora di trovarsi senza biglietto per le partite di campionato in Gradinata Sud. Sarebbe meglio dire rischiava, visto il comunicato emesso ieri dalla Sampdoria tramite il proprio sito ufficiale, che riporto nella sua ultima parte:

IMPORTANTE. L'U.C. Sampdoria informa che a tutti coloro i quali non rinnoveranno il proprio abbonamento per la stagione sportiva 2010/11, sarà comunque garantito un periodo di prelazione per l'acquisto dei tagliandi per le sole gare interne (salvo restrizioni da parte delle Autorità di Pubblica Sicurezza). L'acquisto sarà effettuabile solo presso i Sampdoria Point, previa presentazione dell'abbonamento della stagione 2009/10. Per gli stessi verrà inoltre mantenuto il diritto di prelazione per potersi abbonare alla stagione 2011/12.

Tradotto vuol dire che chi non sottoscriverà l'abbonamento, troverà cmq il proprio posto nel proprio settore garantito, semplicemente presentando alla prevendita dei biglietti il proprio vecchio abbonamento. Mica male. Un bel passo avanti verso i propri tifosi, che rischiavano di trovarsi ulteriormente penalizzati dalla Tessera.

Domanda: riuscirà il Calcio Padova a studiare qualcosa per avvantaggiare i propri tifosi ed i propri abbonati storici che non vorranno (giustamente!) sottoscrivere la Tessera? O assisteremo ai soliti pastrocchi "alla padovana" dove si troverà a rimetterci chi ci è sempre stato? Il tempo darà risposta... IMPORTANTE: Per "avvantaggiare" non intendo regalini o gadget vari per chi si abbona. Non me ne frega niente. Il massimo sarebbe avere sempre il posto garantito dove sono sempre stato in tutti questi anni. E se ci riesce la Sampdoria (che ha qualcosa come 22.000 abbonati da gestire) penso possa riuscirci anche il Calcio Padova!

CERCHIOSCUDATI. A tal proposito, visto che in fondo si parla pur sempre di "rispetto per i tifosi", non ho potuto fare a meno di notare la grafica del nuovo logo del Calcio Padova. In periodo di celebrazioni del centenario, la creazione del logo "ad hoc" era stata affidata a un noto architetto, tale Peter Paul Eberle (noto probabilmente solo a Gianni Potti, ma tant'è...) che ci trasformò in "Cerchioscudati". E finchè si trattava di celebrare il centenario mi andava anche bene. Il problema è che ora il Cerchioscudo diventerà simbolo ufficiale del Calcio Padova anche nelle stagioni a venire. Dal sito ufficiale della società:

Con il 30 giugno si è chiusa la stagione sportiva contraddistinta dalle celebrazioni per il Centenario biancoscudato. Una stagione intensa e ricca di emozioni che si è conclusa con la vittoria di Trieste.Per tutto l’anno ad accompagnare i biancoscudati è stato il logo ideato dal noto architetto Peter Paul Eberle nel 2009, corredato dallo slogan “Un sogno lungo un secolo” coniato dal tifoso biancoscudato Maurizio Cavaliere e votato come il migliore da moltissimi sportivi padovani tramite sondaggio. Un logo insomma che è già entrato a far parte della storia del club. Per questo motivo il Calcio Padova ha deciso di adottarlo anche per le stagioni a venire, modificandolo parzialmente (è stato tolto il riferimento esplicito ai 100 anni 1910-2010). La centounesima stagione del Padova inizia quindi oggi sotto il segno del nuovo logo che appare nella home page del sito ufficiale. Dalla maglia al merchandising, dai libri ai dvd, dalla Mostra al Museo, ai concorsi, il logo del Centenario è stato apprezzato da più parti. Presente anche nel nuovo sito ufficiale che nel corso della stagione ha accresciuto ancora la media dei suoi contatti giornalieri. Nel mese di giugno ha raggiunto infatti ben 143.087 visite e più di 80.000 visitatori unici. Nel fine settimana dello spareggio di Trieste sono stati 15.560 i contatti e negli ultimi tre giorni di giugno ancora accessi record per un totale di 16.977.

Insomma, si baratta lo scudo storico del Calcio Padova, un pezzo di storia patavina. Sarebbe bene ricordare all'ideatore di queste trovate di marketing (potremmo poi discutere della validità dell'Ufficio Marketing del Calcio Padova per ore, ma si andrebbe fuori tema) che nell'anno 2001 venne proposto un sondaggio ai tifosi, ovvero la scelta fra lo scudo storico del Calcio Padova (quello dei tempi di Rocco, usato fino allo scorso anno), e quello degli anni '90, col Gattamelata stilizzato. Fu un trionfo per il simbolo storico! A questo punto mi chiedo: con quale diritto uno arriva e cambia un nostro simbolo storico? E' lui il padrone del Padova? O il vero padrone siamo noi tifosi? Io non sono per niente contento di questa scelta, e vorrei a tal proposito sentire l'opinione dei lettori (basta scriverla via mail). Le decisioni arbitrarie sulla nostra pelle non mi vanno giù...

FATECI UNO STADIO.  Ultimo argomento che voglio toccare è relativo allo stadio, visto che non se ne parla più molto. Tutti sanno che fa schifo, tutti sanno che andrebbe riveduto e modificato (tranne Borile ovviamente) ma di concreto non fa nulla nessuno. Domanda: c'è un interesse anche societario per rendere l'Euganeo uno stadio per il calcio e non per l'atletica o i concerti? C'è qualcuno che ha quest'idea? Giornalisti, dirigenti, tifosi? Se c'è, uniamo le forze! Padova se vuole puntare realmente in alto ha bisogno di rivedere molte cose, una di queste è indubbiamente l'Euganeo. O se mi dite che non è vero, riguardatevi la registrazione di qualche partita giocata all'Appiani e poi venite a vederne una all'Euganeo, noterete la differenza!

Dite la vostra a lapadovabene@hotmail.it