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A sei anni di distanza, Sabatini concede il bis: Como in Serie B. E con il Bassano ancora in Lega Pro cambiano gli scenari di mercato biancoscudati…

Dopo sei anni, Carlo Sabatini colpisce ancora: con lo 0-0 maturato questo pomeriggio sotto la pioggia del Mercante di Bassano, il suo Como è stato infatti promosso in Serie B. Decisivo è risultato l’esito della gara d’andata, che...

Redazione PadovaSport.TV

Dopo sei anni, Carlo Sabatini colpisce ancora: con lo 0-0 maturato questo pomeriggio sotto la pioggia del Mercante di Bassano, il suo Como è stato infatti promosso in Serie B. Decisivo è risultato l'esito della gara d'andata, che aveva arriso ai lariani sette giorni fa al Sinigaglia (2-0 il finale).E' dunque nuovamente trionfo ai playoff per il tecnico perugino, subentrato alla guida della compagine lombarda il 13 gennaio scorso al posto di Giovanni Colella ed abile, come sei anni fa alla guida del Padova, a strappare in extremis l'ultimo piazzamento utile per accedere agli spareggi. Di lì in poi, la cavalcata trionfale contro le attrezzatissime Benevento, Matera ed, appunto, Bassano.Grande la gioia di Sabatini, che verrà  sicuramente riconfermato al timone della squadra anche in Serie B: “Abbiamo avuto, da un certo momento in poi, una determinazione ed una ferocia decisive nel voler raggiungere questo obiettivo – dichiara al termine della gara ai microfoni di RaiSport. Abbiamo trascinato i nostri tifosi che ci hanno aiutati tantissimo, ma devo dire che i ragazzi sono stati eccezionali. Ci hanno sempre creduto ed alla fine è giusto così. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, poi nel finale abbiamo sofferto la ovvia reazione del Bassano. Comunque noi questa promozione ce la siamo meritata tutta. Ringrazio principalmente il mio staff. Poi il presidente, il direttore sportivo, i ragazzi e tutti i tifosi che in questo finale di stagione ci hanno dato una spinta determinante e decisiva per agguantare questo obiettivo. E' stata una promozione molto simile a quella di Padova. La migliore? Non saprei, belle entrambe”.A fare inevitabilmente da contraltare alla festa lariana, la delusione in casa-Bassano. Queste le parole di mister Asta, sempre ai microfoni di RaiSport: “Il Como si è difeso bene e noi purtroppo non siamo riusciti a trovare quel gol che avrebbe modificato l'equilibrio della partita e che li avrebbe fatti sbilanciare un po' di più. Adesso, col senno di poi, sarebbe troppo facile dire che abbiamo sbagliato la partita dell'andata. Onore al Como che in B ci va meritatamente. Però il Bassano ne esce fuori da vincitore per l'annata che ha fatto. Una stagione che qui ricorderanno per tanti anni. Avremmo voluto solo piazzare questa ciliegina su una stagione già  da incorniciare. Peccato, così non è stato”.Spettatore interessato della gara odierna è stato il ds del Padova Fabrizio De Poli: con la permanenza giallorossa in Lega Pro, aumentano (ahinoi) le possibilità  di assistere ad un ritorno di Tommaso Bortot alla casa madre. Potrebbero invece risultare maggiormente attratti dalle sirene biancoscudate due elementi in grande evidenza nel corso di questa stagione come Iocolano e Bizzotto.