pddintorni

Alexi Lalas, quanti ricordi! Dal dialetto di Pippo Maniero al gol contro il Milan: “Era un tempo magico”

Alexi Lalas

L’Alexi Lalas day è un tuffo nel passato, a metà anni ’90 quando a Padova il calcio era sulla bocca di tutti. Anche grazie al pizzetto rosso di questo stravagante giocatore arrivato dagli USA, il Paese che aveva appena ospitato il...

Stefano Viafora

L'Alexi Lalas day è un tuffo nel passato, a metà anni '90 quando a Padova il calcio era sulla bocca di tutti. Anche grazie al pizzetto rosso di questo stravagante giocatore arrivato dagli USA, il Paese che aveva appena ospitato il Mondiale. Ventitré anni dopo eccolo di nuovo all'Euganeo, capello corto e famiglia al seguito (la moglie Anne e i due figli Henry e Sophie), ancora con la voglia di scherzare e sorridere sul calcio. Carico di ricordi, che nel suo percorso tra spogliatoi e campo, si sono fatti via via più nitidi: "Qui veniva a fumare di nascosto un mio compagno di squadra - scherza Lalas con i giornalisti presenti, indicando un pertugio tra gli armadietti - mi sembrava così assurdo!".

E ancora: "Franceschetti era l'unico che masticava un po' di inglese, e mi ha aiutato con i verbi italiani in albergo durante le trasferte". Era una serie A che metteva paura per blasone e grandi fuoriclasse che calcavano, allora, i campi italiani: "Ai quei tempi era un sogno giocare in Italia, oggi magari non è più così. Ma quando mi prospettarono la possibilità di giocare qui ho accettato senza pensarci". I gol di Vlaovic, la parlata veneta di Pippo Maniero ("Mi diceva: Come xea?"), le lezioni di Nanu Galderisi, Lalas ricorda quel gruppo e tutti i suoi componenti: "Era un tempo magico, non era facile per me giocare in una squadra dove c'erano tutti i italiani e tre soli stranieri, i compagni mi hanno accolto e mi hanno fatto sentire un giocatore vero. Ci siamo divertiti davvero. A Padova sono cresciuto come giocatore ma soprattutto come uomo".

Sul gol al Milan: "Forse era fuorigioco - e scoppia a ridere - oggi con il Var magari sarebbe stato annullato. Che gioia però, è stato un momento incredibile segnare in serie A e farlo al Milan che vedevo in televisione". Sul suo stile rockettaro: "Nel 2000 ho deciso di cambiare look, poi oggi lavoro in televisione: parlo, parlo... La musica però continua a far parte della mia vita, suono e faccio dischi". Sul movimento femminile e sul mondiale vinto dagli USA: "Ho visto le italiane, hanno giocato un calcio incredibile, offensivo, diciamo poco italiano. È importante che questo movimento sia cresciuto, personalmente mi piace il calcio, non mi interessa se uomini o donne, per me potrebbero giocare anche misti. Pay equality? Facile parlare di parità sulla stampa, ma la realtà è diversa, più complicata. Ci sono dei contratti e un mercato".

Infine un pensiero sul Padova di oggi: "Può cambiare la categoria, il proprietario, ma quello stemma rimane, il Calcio Padova è qualcosa che va oltre i risultati, fa parte della vita".

I ricavi ottenuti da pubblicità personalizzata ci aiutano a supportare il lavoro della nostra redazione che si impegna a fornirti ogni giorno informazione di qualità.

Rcs Mediagroup si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Scegli se accedere al servizio di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un piano di abbonamento equivalente.

Come indicato nella cookie policy, noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare dati personali dai dispositivi (ad esempio l'indirizzo IP, tracciamenti precisi dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche, non è necessario il tuo consenso. Con il tuo consenso, noi e alcune tra 987 terze parti presenti in questa lista - inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti facendo click sul pulsante "Preferenze" sempre raggiungibile anche attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole finalità necessarie all'erogazione di pubblicità e di contenuti personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonarti facendo click su "Rifiuta e abbonati".