Il trend

Anche l’Ancona Matelica passa in mani straniere: ecco chi è il nuovo patron

Anche l’Ancona Matelica passa in mani straniere: ecco chi è il nuovo patron - immagine 1
Settimo club di Lega Pro acquisito da società estere, il proprietario dei marchigiani è originario di Singapore

Redazione PadovaSport.TV

Si è presentato alla città l’imprenditore asiatico di origini australiane Tony Tiong che, dopo il closing atteso nei prossimi giorni, assumerà il pacchetto di maggioranza (95%) dell’Ancona Matelica dalle mani dell’attuale patron Mauro Canil. Davanti al sindaco Valeria Mancinelli e ai tifosi accorsi alla Mole Vanvitelliana, il quarantenne nato a Singapore già direttore di Owlsome (aziende impegnate nel settore tempo libero) ha svelato il suo programma: «L’Italia era nel mio destino, qui c’è tutto per poter far bene. Sarà un progetto a lungo termine, Ancona ha potenzialità enormi». Dopo Pistoiese, Cesena, Padova, Triestina, Campobasso e Siena (quest'ultima passata dalla proprietà armena a quella francese con Ike Thierry Zaengel) ecco che anche la proprietà dell'Ancona diventa straniera.

Proprietà straniere nel calcio italiano

Negli ultimi anni, complici le difficoltà economiche, i numerosi debiti ed il duro colpo assestato dal Covid, le società di calcio italiane sono passate di mano e cedute a fondi di investimento o imprenditori non italiani. Nonostante i problemi e le difficoltà, i club italiani rappresentano una grande occasione di investimento. Costi ridotti, margini di crescita, appeal, potenziale, meno rischi. Ecco perché non solo la serie A è appetibile, piacciono anche le serie inferiori.

tutte le notizie di