Arzignano, Gastaldello (vicepresidente): “Playoff possono essere ciliegina, Bianchini rimarrà”

Verso il miglior risultato della storia. Ma in mezzo passano due scontri diretti, Juventus NG e Renate. L'Arzignano proverà a conquistare un posto al sole nelle ultime due giornate, dopo una grande stagione. "Siamo totalmente soddisfatti fin qui, abbiamo conquistato una tranquilla salvezza e praticato un buon gioco, con contenuti e idee. Abbiamo creato un'identità e non abbiamo pensato solo al 'primo non prenderle', siamo una squadra che sa esprimersi e deve farlo per dare il meglio - Sono le parole di Enrico Gastaldello, vice presidente dell'Arzignano - Peccato perchè con il Novara potevamo vincere. Il primo tempo ci ha fatto pensare alla vittoria, poi la beffa con il gol di Gonzalez. Lunghi è purtroppo uscito nel suo momento migliore, per colpa di una pallonata in faccia. Gli eventuali playoff? Sarebbe un premio alla squadra, ma non possiamo certo pensare di entrarci da protagonisti. Tutto quello che arriverà in più sarà una gioia, ma senza pressioni. Siamo arrivati sopra club che hanno speso molto di più e che avevano apertamente parlato all'inizio di obiettivi ambiziosi".

Testa già ai primi rinnovi

Mister Giuseppe Bianchini è tra i protagonisti di questa annata, insieme al suo staff: "Il rinnovo del nostro allenatore sarà formalizzato a breve - dice Gastaldello - si è calato perfettamente nella realtà di Arzignano e ci teniamo ad averlo ancora con noi. Abbiamo anche una bandiera, Antoniazzi, l'unico nativo proprio della vallata (di Chiampo, ndr), la nostra volontà è quella di trattenerlo anche se ha attirato l'attenzione di altri club". La forza del club è quella di non fare mai il passo più lungo della gamba: "Non parliamo mai di obiettivi a lungo termine, ci interessa fare il nostro percorso senza assilli. Siamo una piazza che vive senza l'ossessione dei risultati a ogni costo, possiamo programmare con calma" dice Gastaldello. In attesa di capire, negli ultimi 180 minuti, se la stagione potrà riservare ulteriori soddisfazioni dopo il piazzamento più alto della storia del club e la clamorosa vittoria nel derby con il Vicenza.