Verso domenica

Atalanta U23-Padova, porte chiuse per provare nuove soluzioni. Le ultime dalle due squadre

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Liguori non sarà convocato, tra i nerazzurri occhi puntati su Vlahovic a digiuno dallo scorso 18 gennaio
Redazione PadovaSport.TV

Il Padova vuole fortemente riprendere la sua corsa per lo sprint finale, oggi è previsto alla Guizza un allenamento a porte chiuse pomeridiano dove si studierà la formazione migliore da opporre all'Atalanta U23, domenica all'ora di pranzo. Liguori quasi sicuramente non sarà convocato, questa la punizione scelta dall'allenatore dopo l'episodio del rigore di Novara. Si dovrebbe tornare al modulo con una punta e due rifinitori (Buonaiuto e Valente) e in difesa Belli si scalda per tornare tra i titolari, ricomponendo così il terzetto difensivo che aveva fatto benissimo nel girone di andata.

Qui Atalanta U23. La giovane Dea arriva all'appuntamento forte di tre risultati utili consecutivi e una condizione fisica in evidente crescita. Il rinvio della gara con la Pro Patria ha permesso al gruppo di preparare al meglio questo scontro. Al momento occupa la nona posizione (ma, appunto, con una gara da recuperare). Un occhio di riguardo sarà rivolto a Vanja Vlahović, reduce dall'esperienza con la Serbia U21. Durante la sosta per le nazionali, il classe 2004 si è messo in luce ad Antalya, trovando anche la via del gol in un'amichevole contro la Bosnia. Con la maglia dell'Atalanta non segna dallo scorso 18 gennaio, quando realizzò una doppietta contro la Triestina, eppure resta stabilmente il capocannoniere del Girone A, tallonato proprio da Bortolussi, che ha un gol in meno.