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Benevento e Spal retrocedono, gestaccio di Tacopina ai propri tifosi

Benevento e Spal retrocedono, gestaccio di Tacopina ai propri tifosi - immagine 1
Poi in sala stampa all'attacco: "Spesi in due anni 25 milioni di euro, soldi veri non come la Reggina"
Redazione PadovaSport.TV

Manca una giornata al termine del campionato di Serie B e c’è ancora tanto da decidere. Se Frosinone e Genoa hanno già conquistato la promozione, l’aritmetica ha condannato alla retrocessione Benevento e Spal. Davanti il Bari è sicuro del terzo posto, così come sono già certe dei playoff Sudtirol, Cagliari e Parma. Restano due posti da assegnare e sei squadre in corsa. Ora il Venezia è settimo con 49 punti e il Palermo ottavo con 48. Pisa, Reggina, Ascoli e Como credono ancora nella rimonta. Alta tensione alla Spal, con Tacopina che fa un gestaccio ai tifosi, vedi video qui sotto:

Poi in sala stampa ha detto: "Sono molto dispiaciuto e deluso per questa amara retrocessione. Questa squadra è senza cuore e lo è stata tutto l’anno. Mai c’è stato lo spiritio giusto in questi ragazzi e se adesso sono duro nei loro confronti è per raccontare i fatti. Dovrebbero essere felici e grati di mettere questa maglia e c’è gente che pagherebbe soldi per farlo ma questi calciatori se ne sono fregati della passione dei tifosi. Salvo Giuseppe Rossi e anche i giovanissimi ragazzi ma non gli altri componenti della rosa. La proprietà ha investito tanti soldi in due anni qualcosa come 25 milioni di euro, soldi veri non come la Reggina. Abbiamo cambiato tre allenatori ma questa squadra non si sarebbe salvata anche con Guardiola in panchina. La media punti lo conferma”.

Playout e retrocessione, le squadre coinvolte

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Il Perugia deve aggrapparsi alla differenza reti a favore negli scontri diretti con il Brescia per non ritrovarsi in Serie C. La squadra di Castori, terzultima con 36 punti, giocherà contro il Benevento e non può più centrare la salvezza: sarà playout o retrocessione. Gli uomini di Gastaldello a +3 se la vedranno invece con il Palermo. L’unico risultato che serve al club umbro è la vittoria, ma deve sperare che il Brescia perda. In quel caso il Perugia andrebbe ai playout e il Brescia sarebbe retrocesso.

Brescia (39), Cosenza (40), Cittadella (42) e Ternana (43) proveranno a evitare fino all’ultimo il pericolo playout. Alla formazione di Lucarelli basta un punto per la salvezza aritmetica, ma è anche nettamente in vantaggio nella differenza reti generale con il Cosenza (-14 contro -22). La squadra di Gastaldello quartultima può soltanto vincere per sperare di evitare i playout. Nel frattempo il Cittadella dovrebbe perdere con il Como e la formazione di Viali pareggiare o perdere. In quel caso si guarderebbe la differenza reti generale. Anche i calabresi devono battere il Cagliari e attendere un k.o. degli uomini di Gorini: in caso di pari degli avversari e arrivo a pari punti, il Cittadella sarebbe avanti per la differenza reti generale (-11 rispetto a -22).