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Catania nel caos, L’ad Lo Monaco: “Debiti a livelli pazzeschi, non possiamo garantire lo stipendio dei dieci giocatori più pagati”

“Non è una novità perché i giocatori sono al corrente della situazione da 1-2 mesi. Il Catania non è più in grado di sorreggerla, i debiti sono a livelli pazzeschi”. Così l’ad etneo Pietro Lo Monaco: il Catania non poteva...

Redazione PadovaSport.TV

"Non è una novità perché i giocatori sono al corrente della situazione da 1-2 mesi. Il Catania non è più in grado di sorreggerla, i debiti sono a livelli pazzeschi". Così l'ad etneo Pietro Lo Monaco: il Catania non poteva rimanere in silenzio. Troppo imponente il polverone mediatico che si è scatenato venerdì, per quelle lettere inviate a dieci tesserati, ai quali è stato chiesto di comprendere la devastante situazione economica del club e, quindi, di trovare un’altra sistemazione (l'attaccante Di Piazza è entrato in orbita Padova), essendo impossibile sostenere e rispettare i contratti sottoscritti in origine. “Non è in programma alcuna smobilitazione: i calciatori che andranno a cercare altrove ciò che il Catania non potrà più garantire saranno naturalmente sostituiti con altri calciatori, che percepiranno ingaggi compatibili con la nostra situazione attuale”, si legge nel comunicato redatto ieri pomeriggio, che ha ulteriormente acuito il malumore della piazza, sempre più preoccupata per il futuro. I dieci giocatori che hanno ricevuto la lettera del club sono: Mbende, Marchese, Saporetti, Fornito, Biagianti, Lodi, Welbeck, Curiale, Di Piazza e Barisic. Una missiva nella quale si evince la volontà di risolvere i contratti, giudicati troppo onerosi per le esangui casse societarie. Tutti gli altri resterebbero al Catania solo se dovessero accettare un importante adeguamento economico.

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