C’è una nuova data: il campionato di Serie C partirà il 4 settembre, una settimana più tardi rispetto al via preventivato originariamente nell’ultimo weekend di agosto. Decisione obbligata quella del presidente della Lega Pro Ghirelli e del suo Consiglio direttivo, alla luce del decreto cautelare che ha fissato per il 25 agosto l’udienza collegiale del Consiglio di Stato sul caso Campobasso. Lo stesso organo amministrativo, nei giorni scorsi, aveva respinto l’istanza della Figc per un’anticipazione dell’udienza finalizzata a dare il via regolarmente al campionato. Slitta invece a data da destinarsi il primo turno di Coppa Italia Serie C, a eliminazione diretta, che avrebbe visto in campo le squadre tra il 20 e il 21 agosto.
caos Lega Pro
C’è una nuova data: la serie C inizierà il 4 settembre (salvo sorprese)
Decisione obbligata alla luce del decreto cautelare che ha fissato per il 25 agosto l’udienza collegiale del Consiglio di Stato sul caso Campobasso
In attesa di Teramo e Campobasso
Solo dopo il verdetto – previsto a questo punto tra il 25 e il 26 agosto, con la possibilità che riguardi anche il Teramo nel caso dovesse procedere col ricorso –, la Lega Pro conoscerà in maniera definitiva il numero delle squadre al via del campionato e potrà elaborare i calendari (la cui stesura, lo scorso 5 agosto, non è stata ovviamente possibile). Se il Consiglio di Stato dovesse dare ragione al Campobasso, bocciato nei precedenti gradi di giudizio, la Lega Pro si troverebbe costretta a recepire il provvedimento passando a 61 squadre. Non sono intaccabili infatti i ripescaggi di Fermana e Torres, stabiliti dalla Figc per sostituire le due non iscritte dopo il responso del Tar Lazio.
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