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Il verdetto
Doveva arrivare ieri la sentenza del Consiglio di Stato per mettere il punto finale sulle vicende estive di serie B e Lega Pro (in particolare riguardo ai casi di Lecco e Reggina e, di conseguenza, delle possibili ripescate), ma l'udienza è stata lunga e il verdetto è atteso per oggi. Sono coinvolte anche altre squadre per effetto domino: Perugia, Foggia, Brescia e Casertana. Con la sentenza verrà svelato se il Lecco potrà prendere parte al prossimo campionato di Serie B o se dovrà ripartire dai dilettanti. Al contempo, attendono con ansia Perugia, Brescia e Foggia. Il club umbro è l’indiziato numero uno a sostituire il Lecco in caso di esclusione per via della norma 49 delle NOIF, ma non è da escludere che ci possa essere un ribaltone in favore del Foggia. Il club di Cellino, invece, attende la sentenza sulla Reggina per prendere il suo posto in Serie B. E a quel punto in Lega Pro sarebbe pronta a subentrare la Casertana.
Durante le oltre tre ore di udienza di ieri davanti al presidente Paolo Lotti, i legali dei club coinvolti non hanno fatto emergere circostanze nuove giuridicamente rilevanti. Da sottolineare invece la presenza massiccia dei tifosi della Reggina (circa duecento davanti alla sede del Consiglio di Stato, ma molti di più sono stati fermati prima, vedi foto di ReggioToday), tra cui il d.s. Massimo Taibi, giunti a Roma per chiedere giustizia e evitare dunque di sprofondare in D.
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