Coppa Italia, la Lega A chiude ai club di serie C e D: ma non doveva essere il “calcio della gente”?

Quante contraddizioni nel calcio italiano. La Lega A, appena finito di schiamazzare che "il calcio è della gente" dopo l'annuncio dei club ribelli per fare la SuperLega, decide di escludere dalla Coppa Italia 2021/22 tutti i club di serie C e serie D. Formula completamente cambiata: il trofeo, che storicamente ha fatto sognare anche i club più piccoli della serie D, sarà rivolto solo alle squadre italiane più importanti. In un certo senso, lo stesso concetto alla base della SuperLega. Ne parla il giornalista della Gazzetta Nicola Binda, vedi post qui sotto:

Calcio d'elite

Durante il Consiglio di Lega di ieri è stato varato il nuovo format della Coppa Italia, che vedrà partecipare soltanto 40 squadre (le 20 di Serie A più le 20 di Serie B): competizione al via il prossimo 15 agosto, con 12 formazioni di Serie A già in campo nel primo turno. Dura la risposta di Ghirelli, presidente Lega Pro: "Espressione di un calcio d'elite"