Gli azzurri

Disastro Nazionale, la Lega B risponde a Gravina: “Chiesti più stranieri? Non è vero”

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Il presidente Balata prende posizione dopo la conferenza stampa di ieri del capo della FIGC
Redazione PadovaSport.TV

Dopo la figuraccia della Nazionale in Germania all'Europeo è il momento di prendersi le responsabilità nel Palazzo del calcio italiano, ma le colpe come spesso succedono si rimpallano. E ieri, durante la conferenza stampa di Gravina e Spalletti, è stata tirata in ballo anche la serie B. «Pure la Serie B vorrebbe tesserare un extracomunitario in più... Se non capiamo che coltivare il vivaio non è un costo, ma un investimento per i club, non andiamo da nessuna parte. Ci sono resistenze al nostro interno e in base alle norme statutarie e a quelle internazionali non ho possibilità di muovermi o di imporre una linea» ha detto Gravina.

La risposta di Balata

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Immediata la risposta di Mauro Balata, presidente della Lega B: "In relazione alle dichiarazioni del presidente Gabriele Gravina, la Lega B chiarisce che la richiesta di tesseramento di un extracomunitario direttamente dall’estero è parte di un progetto tecnico complessivo che prevede tra l’altro, rispetto al passato, un contingentamento effettivo del numero di stranieri militanti nel Campionato di Serie B. Ciò contrariamente a quanto affermato dal presidente Gravina è perfettamente in linea con le politiche in atto dalla Lega B di valorizzazione dei giovani convocabili nelle nazionali italiane che consente, alle società che ne utilizzano di più, di ottenere nuove e maggiori risorse economiche. Inoltre, risulta evidente come non è certo la Lega B ad aver ridotto le soste di campionato da tre a due per la nazionale».


 

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