padovasport pddintorni Dolomiti Bellunesi, Zanini sfida il suo passato: “Sereni e determinati contro il Vicenza”

In serie C

Dolomiti Bellunesi, Zanini sfida il suo passato: “Sereni e determinati contro il Vicenza”

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Domani il turno infrasettimanale: la neopromossa affronta la capolista
Redazione PadovaSport.TV

A Vicenza è nato. E il biancorosso lo ha indossato sia da giocatore, sia da tecnico. No, non può essere una partita come le altre per Nicola Zanini: domani (giovedì 25 settembre, ore 20.45), allo stadio “Omero Tognon” di Fontanafredda, il mister si ritroverà di fronte al suo passato. O meglio, alle sue origini. E la Dolomiti Bellunesi se la vedrà con una delle big del girone: una squadra che guida la classifica, a pari merito col Lecco, e ha ottenuto finora 13 dei 15 punti a disposizione. 

VALORE - «Ora alleno la Dolomiti Bellunesi - afferma proprio Zanini - e con grande entusiasmo. È indubbio, a livello personale la gara ha un surplus di valore, ma quando fischia l’arbitro inizia un’altra storia». All’appuntamento, i dolomitici si presentano con un Milesi in più, dopo che il difensore lombardo ha scontato le due giornate squalifica: «Ci attende una sfida importante, come tutte le altre - aggiunge il tecnico -. L’unica differenza è che si incastra in una settimana particolarmente impegnativa, se è vero che siamo scesi in campo domenica scorsa, a Verona con la Virtus, e torneremo sul rettangolo verde anche a meno di 72 ore di distanza dal match di Fontanafredda. Dovremo gestire al meglio l’intero quadro della situazione». 

NULLA DA PERDERE - Il Vicenza di Fabio Gallo ha incassato un solo e unico gol, segna oltre due reti di media a partita (11 in 5 giornate) ed è reduce da tre successi in sequenza: «Partite in cui non c’è nulla da perdere non ne esistono - ammonisce Zanini -. Certi ragionamenti non mi sono mai piaciuti, anzi: qualcosa da perdere c’è sempre. Nello specifico, tre punti oppure uno. Quindi interpreteremo la nostra gara in maniera serena, ma anche determinata e con la giusta cattiveria agonistica». 

L’ALTRO EX - Zanini non sarà l’unico ex. Perché c’è un centrocampista che ora difende i colori biancorossi e che, la scorsa primavera, ha contribuito alla promozione dolomitica in C. Il riferimento è a Giulio Pellizzari, una delle colonne della capoclassifica: «Non avevo dubbi, conosco il suo valore - aggiunge il mister della Dolomiti -. L’ho sempre ritenuto un atleta di categoria superiore: sono contento di averlo allenato, nella scorsa stagione, come mi fa piacere che si stia togliendo le sue soddisfazioni. Anche se nei prossimi 90 minuti saremo avversari». 

EVENTO - Tutto è pronto, quindi. Le luci dello stadio “Tognon” sono pronte a illuminare un’elettrizzante serata di calcio: «Sì, è un piccolo evento ed è giusto che sia vissuto in maniera particolare dall’ambiente. Affrontare una compagine come il Vicenza è sempre stimolante. E non solo per motivi storici. In più, ci sarà una bella cornice di pubblico. Ma, al di là del contesto, la mia squadra vuole mettersi in mostra e fare bene». 

DESIGNAZIONE ARBITRALE - A dirigere il confronto sarà Fabrizio Ramondino di Palermo, affiancato dagli assistenti Luca Bernasso di Milano e Usman Ghani Arshad di Bergamo; Andrea Mazzer di Conegliano sarà il quarto ufficiale e Mateo Sadikaj l’operatore FVS