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Drame è tornato a Padova. La trans accusa: “Colpita con calci e pugni”

Drame è tornato a Padova. Il giovane franco-maliano, protagonista di un increscioso episodio di cronaca (avrebbe derubato una prostituta e percosso una trans), è stato sospeso dal Lecce, squadra in cui giocava in prestito da gennaio. Drame non...

Redazione PadovaSport.TV

Drame è tornato a Padova. Il giovane franco-maliano, protagonista di un increscioso episodio di cronaca (avrebbe derubato una prostituta e percosso una trans), è stato sospeso dal Lecce, squadra in cui giocava in prestito da gennaio. Drame non ha voluto rilasciare dichiarazioni, ma agli amici più stretti ha confidato di essere profondamente amareggiato per come la vicenda è stata distorta dagli organi di informazione. Intanto la Gazzetta del Mezzogiorno ha intervistato la trans che sarebbe stata malmenata da Drame. «Il ragazzo era incapucciato, in un primo momento si era avvicinato anche a me...ma poi ha capito che ero una trans» ha spiegato la transessuale leccese di 45 anni che nella notte fra domenica e lunedì ha inseguito e bloccato il calciatore del Lecce Ouseman Dramè, accusato di aver rubato la borsa ad una prostituta nigeriana, e denunciato. La trans ha ammesso di non aver riconsociuto il calciatore: «Assolutamente no, non l’avrei mai immaginato. Ero convinta fosse un ragazzetto da niente, come tanti altri. Mi ricordo precisamente di aver visto lui, con indosso un berretto che gli copriva il volto... Ma quando si è accorto che ero un trans si è allontanato. Poi ho visto che lui e la mia amica si sono appartati dietro il distributore di benzina. Dopo un po’ ho sentito la ragazza urlare il mio nome e chiedermi aiuto, ed ho visto lui fuggire in sella alla sua bicicletta».