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Effetto domino in C: dopo il Pro Piacenza, rischiano di saltare anche Reggina e Matera

La serie C non trova pace. Neppure quest’anno. All’inizio del 2019 potrebbero esserci brutte sorprese per il nuovo presidente Francesco Ghirelli. Dopo il Pro Piacenza, altri due club rischiano di saltare. La Reggina domenica contro la...

Redazione PadovaSport.TV

La serie C non trova pace. Neppure quest'anno. All'inizio del 2019 potrebbero esserci brutte sorprese per il nuovo presidente Francesco Ghirelli. Dopo il Pro Piacenza, altri due club rischiano di saltare.

La Reggina domenica contro la Vibonese, potrebbe scendere in campo con la Berretti. Lunedì non sono stati pagati stipendi e relativi contributi ai tesserati; martedì è stata rinviata all’11 gennaio l’udienza per l’istanza di fallimento chiesta dall’avvocato Mattia Grassani, il quale aveva fatto pignorare una parte dei crediti in Lega per mancati

pagamenti di un contratto quadriennale in scadenza il prossimo giugno per una rimanenza di circa 100 mila euro; mercoledì la Corte d’Appello Federale ha accolto il ricorso della Figc in merito alla fideiussione Finworld. Nella stessa giornata la squadra, dopo essersi allenata al mattino, nel pomeriggio ha disertato la seduta. Ieri con un comunicato l’Aic e i calciatori tesserati per l’Urbs Reggina 1914 hanno denunciato la condizione lavorativa, il mancato pagamento delle mensilità di settembre, ottobre e novembre e i contributi non versati da luglio. Così hanno annunciato lo sciopero per domenica (gara interna con la Vibonese).

E in stato di agitazione nel Girone C è anche il Matera. I giocatori— che non vengono pagati da settembre — minacciano lo sciopero per il 26 (Matera-Reggina, ironia della sorte) se entro lunedì 24 non verranno versati stipendi e contributi.

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