Euganeo, l’inchiesta del Mattino: “Nuova curva già in degrado, situazione mai vista in Italia”

Il disastro della nuova curva dello stadio Euganeo è sotto gli occhi di tutto, specie a ogni partita casalinga del Padova. Un progetto nato male e gestito peggio, come abbiamo scritto su queste pagine, attirandoci l'ira dell'assessore allo sport Diego Bonavina, che non risponde più sul tema alla nostra testata. Ad aggravare il quadro, il sequestro del cantiere, bloccato dall'8 novembre 2022.

Oggi sul quotidiano Il Mattino un dettagliato reportage, con tanto di foto, mette in luce una situazione a dir poco preoccupante. La nuova curva si trova infatti in un desolante stato di abbandono. La struttura portante dell'opera, compresi i gradoni, è stata ultimata quasi due anni fa. Poco prima che arrivasse il sequestro del cantiere erano state montate le travi che dovranno sorreggere la copertura. Poi ilbuio. L'opera è abbandonata e inizia già ad accusare piccoli cenni di deterioramento. Qualche gradone è scheggiato, nelle zone dove non batte il sole si è formato del muschio, mentre nel lato ché dà verso la tribuna Fattori ci sono delle macchie nere di fumo, segno che qualcuno deve aver fatto bruciare qualcosa davanti al muro. Lo spazio interno che sarà riservato ai bagni è invaso da qualche centimetro di acqua e di spazzatura. L'effetto sul tifo è evidente: la media spettatori pre Covid era di 5015, crollata a 3425. In Italia non ci sono precedenti di impianti così grandi che per oltre due anni hanno tenuto aperti soltanto due settori riservati ai tifosi di casa. Quando aprirà la curva, i cui gradoni come mostrano le foto oggi del Mattino sono già ricoperti da uno strato di muschio? Secondo le ultime scadenze snocciolate dall'assessore, si parla di cantiere finito entro fine anno.

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