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Euganeo, meeting di atletica a rischio. E adesso si pensa a eliminare la pista

L’indiscrezione circola da parecchio tempo. E, da qualche giorno, si sta facendo sempre più insistente. Per la prima volta, dopo 24 anni di storia, il Meeting internazionale di atletica leggera “Città di Padova” potrebbe...

Redazione PadovaSport.TV

L'indiscrezione circola da parecchio tempo. E, da qualche giorno, si sta facendo sempre più insistente. Per la prima volta, dopo 24 anni di storia, il Meeting internazionale di atletica leggera "Città di Padova" potrebbe saltare. L'evento, che si disputa ininterrottamente dal 1987, è in programma (in teoria) il prossimo 17 luglio, domenica, allo stadio Euganeo. Ma (in pratica) il suo svolgimento è ancora in forse. La società organizzatrice infatti, l'Assindustria Sport presieduta da Federico De Stefani, sarebbe a corto di fondi. Acnhe perchè Regione e Provincia, fino alla scorso anno convinti sostenitori della manifestazione, avrebbero completamente azzerato l'entità dei loro contributi. Tanto che, non troppi giorni fa, De Stefani e Silvana Santi, direttore generale di Assindustria ed anima del Meeting, avrebbero domandato al Comune (in prima persona al sindaco Flavio Zanonato e, in seconda battuta, all'assessore allo Sport Umberto Zampieri) un finanziamento "straordinario" di 50.000 euro. Una cifra enorme ed impossibile da stanziare per Palazzo Moroni, considerato pure che l'evento è seguito da poche migliaia di persone (che, peraltro, entrano tutte gratuitamente all'Euganeo). Quei soldi, in sostanza, servirebbero alla società guidata da De Stefani per pagare l'ingaggio dei migliori atleti su piazza nonchè il loro soggiorno all'ombra del Santo. Insomma, a poco più di tre settimane dalla data stabilita, l'organizzazione del Meeting è ancora in alto mare. La cosa però, in un certo senso, potrebbe avere un risvolto positivo. La "crisi" della manifestazione ed il suo eventuale trasferimento (magari dal prossimo anno) allo stadio Colbachini di piazzare Azzurri d'Italia piuttosto che al Franceschini di Voltabarozzo, aprirebbero infatti la strada all'eliminazione della pista d'atletica dall'Euganeo ed all'avvicinamento delle tribune al terreno di gioco. Ovvero il sogno di tutti i tifosi del Calcio Padova. E non sembra affatto un caso che, da questo punto di vista, negli ultimi tempi, il Comune abbia mandato più di un segnale di apertura alla società biancoscudata. Al di là delle "incomprensioni", circa la copertura della curva Sud, tra l'assessore allo sport Zampieri e quello all'ambiente Alessandro Zan. Il dibattito è appena cominciato.