Vincenzo Italiano non ha mai smesso di fare gavetta in fondo. Partito dal basso, ma veramente basso, ogni anno ha saputo migliorare se stesso. Una crescita inesorabile, passo dopo passo, obiettivo dopo obiettivo, per quello che è diventato ormai un top allenatore europeo, ma che dà la sensazione di essere ancora solo all'inizio. L'ex Padova ieri ha centrato il suo primo trofeo prestigioso, la Coppa Italia, battendo in finale il Milan per 1-0. "Incredibile che il percorso di quest'anno venga coronato con questa Coppa e per questa gente che meritava il premio".
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Ex Padova, il trionfo di Vincenzo Italiano: ogni anno un passo avanti
La Coppa Italia alzata ieri arriva dopo una lunga gavetta costellata da continui successi e obiettivi raggiunti. Ma sembra solo l'inizio...
Dalle primissime parole in campo, pochi minuti dopo aver vinto una Coppa Italia che a Bologna mancava da 51 anni, l'allenatore trattiene a fatica l'emozione. Qualche secondo prima era tra i suoi giocatori, svolazzante, poi statuario davanti alla curva dei suoi tifosi. Braccia larghe a prendersi applausi, cori e una valanga d'affetto per questo trofeo che lancia anche la sua squadra alla prossima Europa League. "Pensavamo che la stagione scorsa fosse irripetibile, con tutta la gente in piazza. Curando i dettagli abbiamo portato prima questi 30 mila tifosi qui a Roma e ora vediamo cosa succede a Bologna. Portare questo trofeo a casa dopo 51 anni è una soddisfazione enorme".
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