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Doveva essere una serata da sogno, con il debutto (finalmente) da titolare. Giovanni Leoni era partito nell'undici iniziale con il Liverpool, ieri sera nella Carabao Cup (la Coppa di Lega): a 18 anni e 9 mesi, un traguardo molto prestigioso, dopo la scalata di questi ultimi anni (Padova, Sampdoria, Parma). Dopo ottanta minuti (contro il Southampton, club di seconda divisone per il terzo turno di Coppa), il sogno di Leoni è però diventato un incubo: si è scontrato con Cameron Archer, centravanti del Southampton, è caduto a terra dolorante, toccandosi il ginocchio sinistro, poi le mani nei capelli, poi sugli occhi.
Il Liverpool ha speso in estate 35 milioni di euro. Il tecnico Slot appena dopo averlo acquistato aveva esaltato il talento: «Ha soltanto 18 anni, è arrivato da noi da poco ma sembra che sia qui da sempre. È impressionante per quanto è alto, veloce, a suo agio con la palla. C’è un motivo per cui lo abbiamo pagato così tanto, ed è perché in lui vediamo un prospetto con un grande futuro». Dopo la partita ha parlato Slot: «Se un giocatore si comporta in quel modo (si lamenta dolorante, ndr), di solito non è un buon segno. Come probabilmente potete capire, dobbiamo aspettare e vedere di cosa si tratta. Ma, certo, niente d positivo in arrivo»
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