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FeralpiSalò, il presidente Pasini: “No al sorteggio, evitiamo di promuovere la quarta”

FeralpiSalò, il presidente Pasini: “No al sorteggio, evitiamo di promuovere la quarta”

Giuseppe Pasini, presidente della Feralpisalò, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva per commentare la proposta del Direttivo di Lega Pro che prevede la promozione della prima classificata di ogni girone, con una quarta decisa tramite...

Redazione PadovaSport.TV

Giuseppe Pasini, presidente della Feralpisalò, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva per commentare la proposta del Direttivo di Lega Pro che prevede la promozione della prima classificata di ogni girone, con una quarta decisa tramite sorteggio: "Riguardo le tre promozioni era una proposta da me lanciata in assemblea di Lega e mi sembra corretta. Riguardo al sorteggio, dico che io sono per le promozioni decise dal campo. Chiaramente poi mi affiderò anche a quanto diranno i colleghi. Però penso che si potrebbero fare tre promozioni, blocco retrocessioni e al limite evitare di fare una quarta promozione".

Su una eventuale ripresa Pasini evidenzia: "Non credo ci siano margini per riprendere, vi ricordo che io sono di Brescia e so quanto siamo stati colpiti non solo da un punto di vista sanitario ma anche economico. Conosciamo tutte le disposizioni cui dovremo fare fronte in azienda. In C abbiamo stadi che non danno garanzie, non c'è la logistica per mettere in emergenza sanitaria i calciatori. Ma non le vedo neppure in B e in certi casi neppure in A. Noi in azienda dobbiamo creare percorsi per fare in modo che la gente non si incroci. Ma il calcio è fatto di contatto fisico. Capisco gli interessi economici e degli sponsor, ma la prima cosa è la sicurezza sanitaria. Non è detto che questa emergenza sia finita, visto che servirà un vaccino".

Sul futuro conclude: "Mi preoccupo più che altro per quello che sarà il prossimo campionato. Tante società di C non si iscriveranno e si farà fatica a comporre tre gironi per un totale di 60 squadre. Bisognerà arrivare ad una riforma. Nessuno di noi avrebbe mai pensato di vivere questo dramma. Ma bisognerà pensare a qualcosa che modifichi i nostri campionati".