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FeralpiSalò-Padova, Legati: “Si affrontano due squadre in gran salute, sarà un match spettacolare”

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L'ex biancoscudato, da sette anni nel club gardesano, parla della sfida di domenica ai nostri microfoni
Stefano Viafora
Stefano Viafora Direttore responsabile 

Meno due a FeralpiSalò-Padova, per tanti uno degli ultimi snodi importanti della stagione. Abbiamo sentito un ex biancoscudato che ha lasciato un buon ricordo, negli anni del Padova in serie B sotto la presidenza Cestaro. Parliamo di Elia Legati, oggi responsabile del settore giovanile dei gardesani.

Elia, si può dire che hai il verdeblù cucito addosso ormai

Sì, sono arrivato a gennaio 2018 e non ho più lasciato questa società, cambiando ruolo e trovandomi sempre bene. Questo club ha voluto sempre migliorarsi di anno in anno, è una società giovane e ambiziosa, senza pressione esterna ma con la voglia di fare bene e ottenere risultati dal presidente in giù.


FeralpiSalò-Padova, partita attesissima perchè voi potreste fare un po' da ago della bilancia della corsa al primo posto. Avete fermato il Vicenza, ora il Vicenza spera che fermiate il Padova, mentre il Padova spera di passare indenne questa trasferta...

Questa è soprattutto una partita tra due squadre forti, allenate bene, costruite con un senso. Il cammino strepitoso del Padova è sotto gli occhi di tutti. È la squadra che a oggi esprime il miglior calcio del girone, ha grandi qualità e entusiasmo. Mi immagino domenica una partita intensa, tra due squadre che hanno gamba, sono in fiducia e spesso in questi casi vengono fuori partite anche esteticamente belle. Tutte e due proveranno a vincere la partita senza fare calcoli.

Padova e Vicenza, come vedi la lotta al primo posto?

Ancora aperta. Il calendario mette insieme queste due partite, il Padova a Salò e il Vicenza in casa con l'Arzignano, per gli osservatori magari è un turno favorevole al Vicenza, ma poi le insidie sono sparse qua e là ovunque. Con il Caldiero, per dire, nel turno scorso, abbiamo fatto molta fatica. Ora tutti hanno un obiettivo da raggiungere, che si avvicina sempre più. Il Vicenza è più esperto e sulla carta poteva essere la grande favorita, il Padova dal canto suo ha dimostrato di meritare tutti i punti che ha fatto e fin qui ha fatto un capolavoro.

Un giocatore del Padova che vorresti menzionare?

Dico Alberto Spagnoli, ci ho giocato insieme. Come calciatore è molto forte, ma è anche un ragazzo spettacolare umanamente. Ha lasciato un bel ricordo anche qui.

Obiettivo secondo posto per la FeralpiSalò?

Dobbiamo pensare solo a fare più punti possibile, siamo in una posizione che ci dà margine sulla quarta ma anche sulla seconda, siamo sicuramente in linea con i nostri obiettivi di inizio stagione.

Stai studiando da futuro DS? 

Oggi sto facendo il responsabile del settore giovanile, l'anno scorso ho fatto il direttore tecnico della prima squadra. Sono concentrato su quello che sto facendo. In questo momento è quello che mi prende di più. Questo è un settore giovanile dove si lavora bene, la società ci crede molto e contribuisce alla creazione di un ambiente sereno. Diciamo che è l'ambiente giusto per far crescere un giovane.