Oltre 150.000 spettatori in due serate, centinaia di ospiti VIP provenienti da tutta la regione del Golfo Persico e una produzione monstre che nello show di apertura ha visto impiegati 2.000 droni e 14.000 effetti pirotecnici. Sono questi i numeri che rendono l’Al Qadsiah Festival, che si è tenuto nei giorni scorsi ad Al Khobar, in Arabia Saudita, uno degli eventi sportivi e culturali più imponenti dell’intero Medio Oriente. A firmare la regia e la direzione creativa dello spettacolo di apertura è il padovano Alessandro Martello, art director e event manager con una ventennale esperienza in Italia e in Europa, alla guida di una macchina organizzativa che ha coinvolto centinaia di performer, creativi e tecnici provenienti da tutto il mondo.
Curiosità
Festa dell’Al Qadsiah FC, un regista padovano ha creato lo spettacolo-monstre
Il festival celebra la storica squadra di calcio Al Qadsiah FC, tra le prime nate in Arabia Saudita ed oggi tra i club di punta dell’emergente Saudi Pro League, la ricchissima serie A saudita. Una squadra che quest’anno ha ottenuto notorietà in Italia per aver messo sotto contratto l’ex Atalanta ed attaccante della Nazionale Mateo Retegui, ma che conta tra le sue star anche grandi nomi come l’ex Real Madrid Nacho. Il club locale, oltre al più celebre team di calcio maschile, ha anche una squadra femminile che compete ad altissimi livelli e soprattutto un’accademia giovanile che forma oltre 3.000 ragazzi dai 5 ai 18 anni in oltre 20 diverse discipline sportive.
«Dirigere lo spettacolo di apertura dell’Al Qadsiah Festival è stato per me un onore e una sfida straordinaria» commenta Alessandro Martello. «Questo evento rappresenta non solo una celebrazione sportiva, con un messaggio rivolto ai giovani e che trasmette loro i valori universali dello sport, ma anche un momento di identità e di comunità molto sentito. Portare la mia esperienza internazionale ad Al Khobar ha significato contribuire a creare un ponte tra culture diverse attraverso il linguaggio universale dello spettacolo. E farlo da italiano in questa area del mondo così dinamica e proiettata verso il futuro è stato ancora più significativo».
Al Qadsiah Festival
—L’Al Qadsiah Festival rappresenta oggi una delle sfide più ambiziose della carriera del regista padovano. L’evento, giunto alla sua seconda edizione, ha visto la partecipazione di oltre 150.000 spettatori in due serate. Il grandioso show d’apertura, della durata di 30 minuti, ha riunito oltre 100 giovani performer, 2000 droni, 14.000 effetti pirotecnici, laser, effetti speciali, contenuti video 3D immersivi e una scenografia monumentale composta da 3000 m² di schermi LED alti fino a 20 metri.
A capo di una macchina organizzativa globale, Alessandro Martello ha diretto un team creativo di oltre 30 professionisti, tra stage manager, light designer, sound designer e scenografi al lavoro da settimane sul posto, supportati da oltre 150 tecnici e circa 700 operai specializzati. Con un budget superiore ai 10 milioni di dollari, il Festival punta a consolidarsi come una delle principali celebrazioni sportive e comunitarie della regione. La serata inaugurale ha accolto oltre 300 ospiti VIP provenienti da tutto il Medio Oriente, tra influencer, artisti e personalità del mondo economico e culturale.
Alessandro Martello
—Alessandro Martello, nato a Padova, ha iniziato la sua carriera nel mondo del teatro a soli tredici anni, collaborando con la compagnia teatrale I Commedianti di Urbino in tournée nazionali. Nel 2012 si è diplomato all’Accademia del Teatro Stabile del Veneto sotto la guida di Alberto Terrani e ha proseguito la sua attività come attore in tournée internazionali in Israele, Cina, Francia, Grecia e Germania. Parallelamente ha sviluppato un percorso come regista e direttore artistico, firmando la regia di tre spettacoli ufficiali di apertura del Carnevale di Venezia, “Vecirconda” nel 2018, “Amoris Causa” nel 2020 e “Lux Futura” nel 2022. Dal 2018 cura la direzione artistica di Federicus ad Altamura, una delle più grandi feste medievali d’Europa, e ha ideato eventi di grande rilevanza storica come la “Battaglia del Solstizio” per il centenario della Grande Guerra. Dal 2019 è regista della Dama Castellana di Conegliano, uno degli eventi rievocativi più antichi del Veneto, e ogni anno dirige oltre quindici manifestazioni storiche in tutta Italia. La sua esperienza internazionale lo ha portato a firmare la direzione creativa del più grande show piromusicale d’Europa, la Fête du Lac d’Annecy in Francia, e a collaborare come direttore artistico ad eventi privati di altissimo livello, tra cui il matrimonio di Pierre Casiraghi e Beatrice Borromeo.
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