Potrà apparire paradossale, ma anche una partita a porte chiuse può presentare problemi di ordine pubblico. C’è massima allerta, per la finale di domani sera tra Reggiana e Bari, che mette in palio la quarta promozione in B. Dal capoluogo pugliese, infatti, è pronto a calare sulla città del Tricolore un piccolo esercito di tifosi (si parla di diverse decine), in base alle indiscrezioni raccolte dalla Digos barese, in stretto contatto coi colleghi reggiani. Un esodo che post-lockdown crea legittima preoccupazione. Agli ultrà in arrivo da Bari si aggiungeranno i simpatizzanti residenti al Nord che vorranno unirsi con gli altri tifosi. Facile prevederne oltre 200, ma ieri circolavano previsioni addirittura di 500 persone. Il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica si riunirà stamattina, presieduto dal Prefetto Maria Forte e dovrà predisporre le misure per evitare problemi in città e all’esterno del Mapei Stadium, ovviamente off limits per i tifosi. Verranno chiesti rinforzi, organizzando un servizio d’ordine accurato, per garantire il rispetto delle norme anti-Covid, gestire i sostenitori granata e quelli baresi nei loro movimenti ed evitare che le due tifoserie entrino in contatto. Anche domani sera, come nelle due precedenti gare dei playoff, i tifosi granata ripeteranno il rito dell’entusiastica accoglienza al pullman della squadra, all’arrivo allo stadio.
pddintorni
Finale play-off, preoccupazione a Reggio Emilia: in arrivo duecento tifosi baresi
Potrà apparire paradossale, ma anche una partita a porte chiuse può presentare problemi di ordine pubblico. C’è massima allerta, per la finale di domani sera tra Reggiana e Bari, che mette in palio la quarta promozione in B. Dal capoluogo...
Da tenere monitorati, poi, i festeggiamenti della tifoseria vittoriosa. Bocciata l’ipotesi di allestire un maxischermo in piazza Martiri 7 Luglio, anche considerando che la curva dei contagi si è leggermente alzata. (Da La Gazzetta dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA