Finale playoff, tutto rimandato a Carrara. Il Vicenza ora rischia

Si deciderà tutto domenica alle 17.30 allo stadio dei Marmi, dove si disputerà il secondo round della finale da cui uscirà il nome dell’ultima promossa in Serie B, si ripartirà dalla perfetta parità, con la Carrarese che adesso potrà sfruttare il fattore campo per ottenere la vittoria.

Un pari di sofferenza per il Lane, che per lunghi tratti ha sofferto il brio dei toscani. E poi, al di là dei meriti della squadra di Calabro, i biancorossi sentono il peso di infortuni e squalifiche che riducono all’osso le rotazioni. Il risultato è un primo tempo in cui la Carrarese tiene le redini del gioco, fa supremazia a centrocampo e dà l’impressione di avere più energie, ma non è incisiva nei metri finali con Confente che viene raramente chiamato in causa. Dall’altra parte il Vicenza fatica a ripartire, arriva alla conclusione con Costa, Pellegrini e Della Morte, ma non spaventa mai il portiere ospite. Si torna negli spogliatoi sullo 0-0 e nella ripresa la Carrarese cala un po’ il ritmo, la formazione di Vecchi allora tenta qualche giocata in più, ma non trova sbocchi. I tifosi toscani espongono dal loro settore una maglia con il numero 12 della Curva Nord, salgono i decibel al Menti, finalmente nella massima correttezza. In campo si vede qualche errore, da ambo i lati, ma le due formazioni provano a lottare per guadagnarsi un vantaggio in vista della sfida di ritorno. La squadra di Calabro fa paura soprattutto in occasione di una punizione, che Schiavi batte più o meno dalla stessa mattonella da cui aveva segnato al Benevento, la palla però termina sulla barriera. Il finale invece è di marca biancorossa con una bella chance sul sinistro di Costa: potente, ma di poco a lato.

Vicenza-Carrarese, il commento di Vecchi

"Lo 0-0 cosa dice? Che noi volevamo fare una partita diversa e non ci sia- mo riusciti, volevamo la vittoria sul nostro campo ma non è arrivata anche perché i nostri avversari hanno disputato la gara che avevano preparato. Io sapevo che sono una buona squadra. Comunque è ancora tutto aperto" dice Stefano Vecchi, il condottiero del Vicenza, vicino alla storica doppia promozione consecutiva (l'anno scorso primo con la FeralpiSalò). Ronaldo si è infortunato ed è uscito in lacrime: "Purtroppo una brutta tegola dopo altre assenze che abbiamo avuto nelle ultime settimane, non avere gente come Golemic e Ferrari non è cosa di poco conto, però l'importante è che abbiamo tenuto botta in una serata in cui non siamo stati brillantissimi. Però chi gioca poco è pronto e si è visto che chi c'è dà il massimo" conclude l'allenatore biancorosso.