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I portieri del Cittadella: dai successi di Kastrati alle parate di Maniero

I portieri del Cittadella: dai successi di Kastrati alle parate di Maniero - immagine 1
Due sicurezze a difendere la porta granata
Redazione PadovaSport.TV

Quello del portiere è un ruolo fondamentale all’interno della squadra di calcio, ma, distrattamente, i tifosi e gli spettatori sono portati a trascurare l’estremo difensore, concentrando invece la propria attenzione su chi, palla al piede, svolge l’azione nel centro del campo e, magari, manda la palla in rete. Sono i goal segnati, infatti, a rendere appassionante un incontro di calcio, o almeno questa è l’impressione comune.

Ma nessuno può fare a meno del portiere e uno dei momenti in cui tutte le attenzioni si rivolgono a lui è … l’infortunio del portiere stesso! Come farà la squadra, ora che il primo portiere si è fatto male a giocare serenamente? E se il secondo non fosse all’altezza? Del resto, si dicono i tifosi, se non è stato sin dall’inizio la prima scelta del mister, un motivo ci sarà...


A Cittadella, possiamo invece serenamente affermare che primo e secondo portiere si equivalgono e che, nelle occasioni in cui Luca Maniero ha indossato i guanti, lo ha saputo fare onorando il proprio ruolo e la propria presenza in squadra, senza che i tifosi sentissero l’assenza del primo portiere Elhan Kastrati.

È successo di recente, nella sfida con il Pisa, proprio quella che ha visto i granata inaugurare lo stadio Tombolato dopo i recentissimi lavori di ampliamento e ammodernamento. Contro i toscani, il primo portiere Kastrati ha subito un infortunio: qualcosa di più di un affaticamento muscolare, come invece ha sostenuto fino all’ultimo mister Gorini, nella speranza di avere Kastrati in campo sin da subito.

Lo staff medico non si è espresso ancora sulla data del rientro del primo portiere, ma sin dal giorno successivo alla sfida con il Pisa, era chiaro che il numero 36 non sarebbe stato in campo contro gli emiliani.

E quindi il preparatore dei portieri Andrea Pierobon ha iniziato delle sedute supplementari con Luca Maniero, numero 78 sulla maglia, scelta numero due di Edoardo Gorini e di tutto lo staff di preparatori atletici.

Maniero non ha deluso, anzi: a Modena si è fatto valere, ha salvato la porta in più di un’occasione e, supportato dalla solita difesa impeccabile, ha dato il proprio contributo alla vittoria numero due in questo avvio di campionato. Ora, è anche grazie a Maniero che il Cittadella può vantare sette punti in quattro partite e un sesto posto in classifica,che fa ben sperare squadra, staff tecnico e tifosi.

Dal Teuta al Cittadella, passando per la nazionale albanese: Elhan Kastrati, il primo portiere granata

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Ma chi sono i  portieri di cui Gorini e Pierobon dispongono?

Il primo portiere è, come detto, l’albanese Elhan Kastrati, nato a Krumë, nell’entroterra, a 170 km dalla capitale Tirana e a due ore e mezza di auto dal porto di Durazzo. Classe 1997, misura 189 cm di altezza per 93 kg.

Dopo aver militato nelle giovanili del Teuta (club della città di Durazzo), arriva in Italia nel 2014: il suo cartellino è acquistato dal Pescara, che lo terrà fino al 2020, anno in cui lo cederà al Trapani. A seguito del fallimento della squadra siciliana, il cartellino di Kastrati viene comprato dal Cittadella.

Ma il portiere non rimane sempre a Pescara: il club abruzzese lo cede in prestito sia al Piacenza (campionato 2016 – 2017), sia al Teuta (campionato 2017 – 2018), per reinserirlo nella propria rosa a partire dal 2018.

Kastrati si fa notare come uno dei migliori portieri della Primavera con Teuta e Pescara. Il suo esordio tra i professionisti avverrà con il Piacenza, il 18 dicembre 2016, proprio a seguito dell’infortunio in partita del primo portiere Razziti e della successiva espulsione del secondo Miori.

Al suo emozionante ritorno a Pescara, è secondo portiere, ma una volta in campo dimostra tutta la sua abilità parando un rigore fondamentale al Livorno, sul risultato di 0 – 0. Nel campionato 2018 – 19, giocherà con i biancoazzurri 4 partite subendo sei goal, mentre nel successivo scenderà in campo per 11 partite, subendo 14 reti.

Come detto, dal 2020 è il riferimento tra i pali dei granata, ma può vantare diverse presenze nella nazionale albanese: tra il marzo 2017 e l’ottobre 2018, ha registrato sei presenze in campo nella nazionale Under-21, ma nel 2022 ha giocato anche nella nazionale maggiore in due amichevoli, rispettivamente contro Estonia (0-0) e Arabia Saudita (1-1).

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Luca Maniero e Edoardo Scquizzato: secondo e terzo portiere del Cittadella

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Colui che ha indossato i guanti nel match contro il Modena è Luca Maniero, padovano classe 1995, 189 cm di altezza e 94 kg di peso.

Cresciuto nelle giovanili del Padova e nell’Under-19 della società padovana, il suo cartellino è stato ceduto in prestito dalla prima squadra padovana all’Inter Under-19 nel 2013. Da qui, Maniero è passato dapprima al Pordenone, poi al Crotone e infine al Palermo, prima di andare nel 2018, una volta per tutte, al Cittadella.

Ed è proprio con i granata che Maniero riesce finalmente a giocare, registrando fino ad oggi 39 apparizioni in campo.

Come è successo a Kastrati, che dall’infortunio del primo portiere ha tratto la sua possibilità di scendere in campo e farsi notare, anche Maniero darà il meglio di sé nei prossimi incontri del Cittadella, in attesa che il portierone albanese riprenda il proprio posto tra i pali.

Il giovanissimo terzo portiere, Edoardo Scquizzato, padovano di Camposampiero, si allena duramente assieme ai suoi compagni, seguito da vicino dal preparatore dei portieri Andrea Pierobon. Classe 2006, 180 cm di altezza e 72 kg di peso, è in attesa della sua grande occasione per indossare i guanti in un incontro ufficiale di Serie B.