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I tifosi ci scrivono: scacco matto di Foschi a Italiano?

Ci sono arrivate davvero tantissime e-mail in redazione dopo l’acquisto di Milanetto, molti tifosi sono perplessi sulla possibile convivenza del neo-acquisto con Italiano. Riportiamo la mail di Luca, che pone un quesito interessante: Luca...

Redazione PadovaSport.TV

Ci sono arrivate davvero tantissime e-mail in redazione dopo l'acquisto di Milanetto, molti tifosi sono perplessi sulla possibile convivenza del neo-acquisto con Italiano. Riportiamo la mail di Luca, che pone un quesito interessante:

Luca scrive: "Gentile redazione, ho pensato molto dopo l'acquisto di Milanetto e sono arrivato alla seguente conclusione. Foschi non è un ingenuo, nè uno sprovveduto. Solitamente, è vero, non si chiede il parere ai giocatori quando si fa la campagna acquisti. Ma nel caso specifico, perchè mai il ds avrebbe dovuto agire completamente all'insaputa di capitan Italiano, facendogli trovare da un giorno all'altro in ritiro un giocatore con le sue stesse caratteristiche (e ancor più esperienza) e soprattutto dopo aver detto che a centrocampo il Padova era a posto? Questa mossa ha tutta l'aria di essere una specie di scacco matto a Italiano: messo di fronte all'evidenza dei fatti (ovvero: "E' arrivato un giocatore più forte di te... vedi tu che fare") il nostro capitano sarà costretto ad alzare bandiera bianca e cercarsi un'altra sistemazione. A meno di non voler accettare serenamente (sottolineo serenamente) di fare la seconda scelta. Foschi sa bene che ha senso tenere Milanetto-Vicente o Italiano-Vicente, ma non Italiano-Milanetto. Il suo è intento è chiaro, vuole sbarazzarsi di Italiano e ha scelto un modo un po' subdolo, se mi permettete, per farlo. Che ne pensate?"

In fase di mercato Rino Foschi ha sempre sostenuto che il criterio basilare per costruire una squadra è quello di formare delle coppie di giocatori per ogni ruolo, dove la riserva è solitamente un giovane da inserire gradualmente. E' per questo che la scelta di portare a Padova un centrocampista come Milanetto lascia un po' spiazzati. "Melius abundare quam deficere" sostenevano i latini, ma il detto non sempre è valido nel calcio perchè l'abbondanza genera spesso problemi di gestione per l'allenatore. Specie (è il nostro caso specifico) se si mettono in competizione due colossi come Italiano e Milanetto. Tu dici che Foschi stia spingendo Italiano a trovarsi un'altra squadra? Può essere. Ma c'è un'altra lettura: la società è molto ambiziosa e sta cercando di affiancare ai tanti giovani in rosa alcuni calciatori di grande esperienza. Prima di dare un giudizio definitivo sulla vicenda Milanetto-Italiano, vorrei prima però ascoltare il punto di vista della società. Poi trarremo le conclusioni. (Ste.Via.)