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Il Caldiero “beffato” dal Brescia nel valzer di ripescaggi e riammissioni

Il Caldiero “beffato” dal Brescia nel valzer di ripescaggi e riammissioni - immagine 1
Festeggia l'ambizioso Ravenna del vice presidente Braida, che favore da parte di Cellino!
Redazione PadovaSport.TV

Fino a martedì il Caldiero rimarrà in sospeso, ma il destino ormai sembra segnato. Entro il 24 giugno infatti il Brescia (a cui è stata concessa una proroga) ha tempo per presentare la domanda d'iscrizione alla serie C. Un dettaglio decisivo che premierebbe il ripescaggio del Ravenna piuttosto che la riammissione del Caldiero. Per il Brescia non cambia nulla, per il Ravenna (del vicepresidente Ariedo Braida e di proprietà della famiglia Cipriani, quella dell'Harry's Bar di Venezia tra le altre cose) sarebbe un regalo clamoroso. Per il Caldiero, come si può immaginare, una beffa atroce.

Ma anche una regola forse da rivedere in futuro: è possibile un calcio dove non solo una società può comunque inoltrare domanda di iscrizione alla Serie C nonostante debiti milionari e pendenze non saldate, ma addirittura questa domanda - che non è altro che carta straccia - possa favorire un club a discapito di un altro per l’ammissione al prossimo campionato?

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