pddintorni

Il Cittadella è pronto per un’altra difficile stagione di Serie B?

Redazione PadovaSport.TV

Parlare di Serie A non è semplice, dato che ci sarebbero molte cose da sistemare in quell’ipotesi: dallo stadio, alle strutture, alla rosa. Il club granata però ci proverà ogni anni, senza l'assillo del risultato a tutti i costi

Spesso quando si pensa al campionato di Serie B si immagina un campionato di passaggio. Come se fosse la linea di demarcazione tra la Serie C, o Lega Pro, e la massima serie, la Serie A. Se giochi in A sei un professionista, se giochi in C o eri un professionista o sei un professionista che al massimo può puntare a giocare in B. Non ce ne vogliano gli amici della Lega Pro se riportiamo i commenti di chi di calcio non capisce proprio nulla, ma siamo costretti proprio per difendere l’orgoglio e la professionalità di qualsiasi competizione.

Proprio per questo vogliamo spiegare ai tanti che credono fermamente in queste chiacchiere che le serie minori possono regalare tanto. La Serie B è uno dei campionati più competitivi che ci siano in Italia. Basta considerare le lotte per i Playoff o per i Playout, senza contare le bagarre durante tutto l’arco della competizione. Ne sa qualcosa il Cittadella che da anni milita in questa serie e da tanto tempo sta cercando di regalare ai tifosi un'emozione in più, e forse questo è l’anno giusto.

Anni difficili

—  

Seppure il Cittadella è da sempre una squadra legata a questa competizione si è sempre dovuto accontentare di posizionarsi nella parte medio bassa della classifica, dal decimo al sedicesimo posto, tranne dopo la retrocessione, e il conseguente ritorno. Dopo il 2015 infatti la squadra ha da sempre attaccato la parte alta della classifica riuscendo man mano a stabilizzarsi quasi ogni anno intorno al sesto posto.

Purtroppo non è più così da un paio di anni a questa parte. Nel 2022 è arrivato un undicesimo posto mentre nel 2023, addirittura, un quindicesimo. Risultati che hanno abbastanza deluso i tifosi e la piazza in generale. Dove è finita quella grinta e quella voglia che la società tutta aveva mostrato dopo il ritorno dalla serie C?

È vero gli anni storti capitano a chiunque, anche ai top club mondiali, l’importante è non trasformarli in un trend costante. Dopo la storica vittoria del terzo scudetto da parte del Napoli, ora i tifosi di ogni squadra sogna di poter ammirare la propria squadra del cuore alzare trofei importanti e regalare emozioni.

Un passo dopo l’altro

—  

Il Cittadella ha da tempo dimostrato di voler diventare una squadra con presenza fissa nella parte alta della classifica e di partecipare sempre attivamente ai playoff. Parlare di Serie A non è semplice, dato che ci sarebbero molte cose da sistemare in quell’ipotesi: dallo stadio, alle strutture, alla rosa.

Insomma la massima serie costa, ma ciò non significa che la squadra non debba provarci o lottare per poter regalare una soddisfazione in più ai propri tifosi. Certo non sarà facile, soprattutto con quella concorrenza, la Sampdoria vuole superare lo shock della retrocessione e ritornare il prima possibile ai massimi livelli.

La concorrenza

—  

Come già anticipato la Sampdoria punterà a vincere il campionato di Serie B o almeno al secondo posto, ma non è l’unica squadra che ha questa ambizione. Dopo la scottante sconfitta contro il Cagliari, il Bari vuole riscatto e si sta organizzando per l’anno nuovo. Da non sottovalutare il Palermo e il Venezia che potrebbero essere delle vere e proprie sorprese. Ora tocca al Cittadella mostrare di cosa è capace.