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Il gran pasticcio del calcio in tv: Sky-Lega quasi in causa e Spadafora chiede le partite in chiaro…

LUIGI DE SIERVO INFRONT

È un grande pasticcio quello in cui si trovano Lega A e televisioni, con i grandi media (guidati da Sky) che chiedono di avere uno sconto (o di pagare più avanti) l’ultima tranche dei pagamenti per i diritti tv. Il 27 maggio la Lega...

Redazione PadovaSport.TV

È un grande pasticcio quello in cui si trovano Lega A e televisioni, con i grandi media (guidati da Sky) che chiedono di avere uno sconto (o di pagare più avanti) l'ultima tranche dei pagamenti per i diritti tv. Il 27 maggio la Lega depositerà un decreto ingiuntivo contro Sky, che non ha pagato l'ultima rata dei diritti tv e ha chiesto uno sconto del 15-18% anche in caso di prosecuzione del campionato. Si cerca invece un'intesa con gli altri licenziatari, Dazn e Img, le cui proposte verranno analizzate nelle prossime ore. Sullo sfondo c'è il Ministro dello Sport Spadafora che ha anche chiesto alle tv di trasmettere in chiaro: le tv così dovrebbero sia pagare per intero (come vuole la Lega), sia magari trasmettere anche in chiaro.

Intanto il governo valuterà ancora 48 ore il flusso dei dati sui contagi per definire la strategia sugli spostamenti fra le regioni, ovviamente fondamentali per portare a termine la stagione. La ripresa potrebbe scattare il 13 o il 20 giugno, e fra i club ci sono opinioni diverse anche su quali partite sia più opportuno giocare prima. C'è chi, per armonizzare subito la classifica anche nell'eventualità di un nuovo stop, spinge per partire dai recuperi della 25/a giornata, Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari, Inter-Sampdoria e Torino-Parma. Altri preferiscono inaugurare la ripresa con 10 partite della 27/a giornata, per poi recuperare la 25/a subito dopo con un turno infrasettimanale. La coppa Italia, al momento, potrebbe trovare spazio in coda a due mesi in cui spesso le squadre dovranno giocare ogni tre giorni.

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