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il caso
Davanti a mille illazioni, l'arbitro Volpi, che aveva annunciato il suo stop improvviso dall'attività arbitrale, ha voluto pubblicare un secondo post molto chiaro e definitivo. «Mi sono dimesso per un problema personale molto serio... Chiunque abbia voglia di scrivere inesattezze e screditare la mia persona si divertirà con i miei legali» il messaggio scritto dall’arbitro nato a Città della Pieve. Subito dopo Cremonese-Pisa aveva postato una foto con Orsato. L’incipit: «La chiudo qui insieme al più forte di tutti, a uomo che mi è stato accanto nel momento più difficile della mia vita. Ringrazio tutti» ricordando il bambino che è arrivato a San Siro e citando anche Spalletti, Rocchi, Pacifici, Trefoloni, Rizzoli e altri aggiungendo «che i più dispiaciuti per un errore siamo noi».
A Volpi in queste ore, e nonostante la ferma presa di posizione, i vertici arbitrali hanno parlato e riparlato. Per cercare di capire se esiste una via di ripensamento. Abbandonato l’arbitraggio, i vertici stessi vorrebbero convincerlo a non abbandonare l’Aia, magari riconsiderandolo in un ruolo interno o anche al Var (previa apposito provvedimento). Volpi deciderà.
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