La cavalcata del Südtirol accelera il progetto ampliamento stadio

Come un ariete furioso, il Südtirol ha sfondato un altro "muro". Quello della giunta comunale di Bolzano, da sempre avversa a mettere le mani sullo stadio Druso per un ampliamento di capienza. Di fronte alla straordinaria crescita della squadra di Bisoli, alla partecipazione sempre più appassionata della città (oltre 5mila tifosi arrivati per la sfida contro la Spal ultima in classifica), il sindaco Renzo Caramaschi si è deciso a fare il primo passo. Cominciare ad affrontare il tema abbozzando le cifre:

"Servirebbero 20 milioni, magari a metà tra Provincia e Comune - dice il primo cittadino, intervistato dal Corriere dell'Alto Adige - Mi piacerebbe dover affrontare questo problema, quindi auguro al Südtirol di continuare questa serie positiva». Da poco è stato ufficializzato un avanzo di bilancio da 60 milioni che fa ben sperare. Il punto però è che — parole del sindaco — «la capienza dello stadio è il problema minore. È bello sognare, ma una città di 100mila abitanti deve essere messa nelle condizioni di accogliere i tifosi, anche quelli meno tranquilli che potrebbero creare dei problemi. A livello di forze dell’ordine dovremmo chiedere rinforzi. Ne parleremo nel comitato per l’ordine pubblico» conclude Caramaschi. Il tutto, a poche settimane dalla scadenza del bando per la gestione del Druso, stimato in 46 milioni per i prossimi vent’anni.