La serie B che verrà: scendono Empoli e Venezia. Pescara quasi in finale playoff

La serie B comincia a prendere forma, aspettando che si risolva il caso-Brescia. Dalla serie A ieri sera sono scese Empoli e Venezia. Dalla C il Pescara sembra la grande favorita (con il 4-1 esterno di ieri la finale è ipotecata, aspettando che Ternana e Vicenza rompano l'equilibrio nella partita di ritorno).

Dicevamo di Empoli e Venezia che raggiungono il Monza, già retrocessa da tempo. I toscani perdono la massima serie dopo quattro anni. "È un epilogo triste, ma nella normalità per chi come noi lotta ogni anno per restare in A. Ripartiremo con i nostri valori, la cultura delle idee e dei giovani: siamo stati la squadra più giovane del campionato" sono le parole del presidente Fabrizio Corsi. La delusione è forte, ma c’è voglia di rialzarsi in fretta: "Credo che l’ambiente Empoli sappia come si fa calcio, con equilibrio. Non sempre i giovani sono pronti, ma qualcosa di buono lo abbiamo. Essere di provincia ci fa apparire un po’ scomodi agli occhi di qualcuno... Io credo sia anche il bello del calcio, ma non sempre lo respiriamo questo. Non tutti ce lo fanno respirare".

È amareggiato, ma orgoglioso Eusebio Di Francesco, tecnico del Venezia (ieri sconfitto dalla Juventus) a fine partita: "Questa squadra ha dato tutto ciò che poteva e lo stesso ha fatto la gente del Venezia. Retrocedere ancora all’ultima giornata è dura per me... È giusto metterci la faccia, non posso rimproverare niente ai miei ragazzi. Continuare qua? Ci vedremo in settimana con il club per parlare".