La sfida di Borsatti (ACB): sarà un nuovo direttore sportivo?

Il noto tifoso del Padova Gianfranco Borsatti, presidente del club ACB Merighi, sarà un nuovo direttore sportivo? La sfida è già iniziata, anzi, siamo ormai ai titoli di coda, con l'esame già sostenuto e l'attesa... del risultato. Per lui, già bravo a entrare nella lista dei trenta iscritti su 126 richiedenti, 144 ore di formazione sulle tecniche di direzione sportiva, sulla gestione e organizzazione di una squadra di calcio, sul diritto sportivo, i bilanci, il marketing e la comunicazione. Di tutto rilievo anche il comitato tecnico e i relatori tra cui figuravano l'ex Milan Filippo Galli, il giornalista padovano d'adozione Gianluca Di Marzio e due ex biancoscudati come Roberto De Zerbi e Attilio Tesser, presente alla cerimonia di consegna degli attestati insieme all'ex diesse di Napoli e Atalanta Pierpaolo Marino.

Non è poi mancata la tesi in cui ha trattato le varie iniziative realizzate dall'Acb per portare oltre 2.500 ragazzini all'Euganeo e per riconoscere una dimensione maggiormente identitaria del tito. L'esame, il cui esito sarà comunicato tra un mese, è stato svolto nel centro tecnico di Coverciano: «È durato tutta la mattina - racconta Borsatti al Gazzettino - con test a crocette e poi abbiamo visionato una partita di calcio inglese, con cinque domande che la riguardavano e uno specifico giocatore da seguire per cui andava proposta una destinazione e io naturalmente ho scritto il Padova".

All'esame erano in cento: «Tra gli altri, lo hanno fatto l'ex portiere Sirigu e Gomez, quello del gol di mano a Trieste. lo ero il meno giovane ma con il gruppo di Udine si è creata una bellissima amicizia. Emozionante anche il pranzo in mensa, con Buffon, Bonucci e il nuovo ct della nazionale Gattuso nel tavolo vicino». Borsatti non ha però intenzione di svolgere l'attività, almeno per il momento... La sua iniziativa è stata dettata dalla passione per il calcio e la voglia di essere ancora più competente in materia.