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La storia dei campionati Europei di calcio

La storia dei campionati Europei di calcio

La prima edizione è del '60, Germania e Spagna le più vincenti

Redazione PadovaSport.TV

Fino a metà luglio, le luci dei riflettori calcistici saranno puntati sulle undici sedi che ospiteranno Euro 2021, la sedicesima edizione dei campionati europei di calcio. Una manifestazione che ormai diamo per scontata, seppure la sua storia sia molto più recente se confrontata con quella dei campionati mondiali.

Già, perché la prima edizione degli europei di calcio risale “soltanto” al 1960. In quell’occasione fu l’allora Unione Sovietica ad imporsi, superando per 2-1, dopo i tempi supplementari, la Jugoslavia nella finale giocata il 10 luglio al Parco dei Principi di Parigi.

Gli albori degli europei

Le prime cinque edizioni dei campionati europei di calcio prevedevano una fase finale davvero ristretta, alla quale accedevano solo quattro squadre. A partire dal 1980, il numero di finaliste passò ad 8, per diventare 16 nel 1996 e addirittura 24 dal 2016. Sempre nel 1980 fu introdotta una regola rimasta in vigore fino all’ultima edizione di cinque anni fa, che prevedeva la qualificazione automatica per il Paese ospitante.

Dopo il successo dell’Unione Sovietica nell’edizione inaugurale, il 21 giugno 1964 fu la Spagna a conquistare il trofeo, superando proprio i campioni in carica al Santiago Bernabeu di Madrid per 2 reti a 1. L'Italia, una delle favorite per la vittoria finale di questi europei, secondo le quote europei 2021, ha vinto soltanto una volta, nell'edizione 1968 giocata in casa.

Nell’albo d’oro dei campionati europei, proprio gli iberici, insieme alla Germania, sono la nazionale che ha vinto più volte: la Spagna ha sollevato la coppa nel 2008 e nel 2012, oltre al già citato successo del 1964, mentre la Germania nel 1972, nel 1980 e nel 1996.

Le vittorie più sorprendenti

Dopo una serie di campionati europei vinti da squadre molto forti e quasi sempre tra le favorite della vigilia, nel 1992, nell’edizione svedese, arrivò la prima sorpresa. La Danimarca, che a quell’Europeo non doveva neppure partecipare, non solo riuscì a raggiungere la finale di Goteborg, ma batté la Germania per 2 reti a 0, davanti a 37.800 spettatori.

Nel luglio del 2004, invece, fu la Grecia la protagonista di una cavalcata incredibile. La squadra ellenica, priva di calciatori di caratura internazionale, si fece spazio grazie ad una difesa rocciosa e al cinismo sotto porta, fino a piegare nella finale di Lisbona i padroni di casa del Portogallo.

Portogallo che si rifece 8 anni più tardi, togliendosi lo sfizio di superare per 1-0 la Francia a casa sua: nella finale del 10 luglio allo Stade de France, ai lusitani bastò un gol nei tempi supplementari per vincere il primo trofeo internazionale della loro storia.

Euro 2024, dove si giocherà?

Manca ancora parecchio, ma sappiamo già quale sarà la sede di Euro 2024, la 17° edizione degli europei di calcio. Sarà infatti la Germania a ospitare la manifestazione, prevista dal 14 giugno al 14 luglio.

Saranno 10 le città che si divideranno le partite delle 24 partecipanti che, attraverso le qualificazioni, riusciranno ad approdare alla fase finale della manifestazione.