Di sicuro non sarà possibile avere finestre per sistemarsi: la perentorietà del termine di scadenza è sacrosanta (i club interessati alla riammissione, a ragione, farebbero ricorso). Si aprirebbero scenari intricatissimi e quindi il Lecco nel ricorso che presenterà (forse con l’avvocato Grassani) contro la bocciatura dovrà puntare sulla SerieB a 21 (o sulla C a 61...), che fa storcere il naso a Lega B e Figc (e non solo). Altrimenti, appunto, sarà Serie D.
Le date da segnare
—Per avere le prime risposte dal Palazzo, si deve comunque attendere ancora. Il Consiglio federale si riunirà il 7 luglio per i verdetti e per aprire le pratiche per riammissioni e ripescaggi, che saranno definiti entro fine luglio, in attesa dell’esito dei probabili ricorsi dei club esclusi. Il caso-Lecco ci accompagnerà probabilmente per tutta l'estate.
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