"Per chi mi conosce come allenatore, sa che a me piace il gioco propositivo. Cerco sempre di vincere le partite, a costo di rischiare qualcosa. A volte va bene, a volte va male, ma meglio una vittoria e una sconfitta che due pareggi". Mauro Zironelli parla del suo Lecco, incapace di pareggiare: o vittorie o sconfitte. Sarà l'avversario di sabato del Padova, squadra che Zironelli conosce bene e a cui in passato a "guastato la festa" (la sua Sacilese inflisse la prima sconfitta alla Biancoscudati Padova in D).
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Lecco-Padova, Zironelli: “Mi aspetto una partita ad alta intensità. Vedo pochi punti deboli”
Il tecnico dei lombardi conosce bene la realtà biancoscudata
Zironelli conosce bene anche Sean Sogliano: "A Bari la sua fu una chiamata che mi riempì d’orgoglio. Per dieci giorni fu tutto molto bello, cominciammo anche il ritiro sull’Altopiano di Piné. Poi precipitò tutto». Sui punti di forza del Padova: "Si è rinforzato molto, in difesa è arrivato Monaco, un giocatore che a me piace tanto. Ma anche a centrocampo e in attacco sono arrivati giocatori di prim’ordine,. È una squadra che ha po- chi punti deboli. Cercheremo di pressarli e di fare il nostro gioco. Mi aspetto una partita ad alta intensità, in cui cercheremo di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Il Padova è favorito per la promozione, noi abbiamo fatto 12 punti, che non sono pochi. Puntiamo ai playoff, arrivandoci in una posizione più in alto possibile».
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