Legnago, cena di Natale e grandi progetti: “Crescere senza limiti, con il sogno della cittadella”

Il Legnago non pone limiti alle sue ambizioni, con una crescita che deve però essere per forza di cose graduale. Alla cena di Natale è stato ribadito proprio questo, al ristorante Pergola, in quasi duecento in tutto fra dirigenza, squadra, staff, sponsor e collaboratori vari. "Non poniamo limiti alla crescita - hanno detto i dirigenti, l'ad Michelazzi e il presidente Venturato - Vogliamo creare una società sempre più professionale, in ogni sua componente. Con le giuste ambizioni. Abbiamo un sogno: creare una cittadella sportiva a partire dal rifacimento del sussidiario del Sandrini e da un piccolo impianto per il settore giovanile nella zona dell’antistadio grazie anche al sostegno dell’amministrazione comunale".

"Proveremo a chiudere con più pun- ti possibili da qui alla fine dell’andata", l’intento di mister Donati, domenica ad Alessandria in uno dei tanti scontri diretti verso la salvezza e venerdì 22 al Sandrini contro il Mantova capolista. "Questa è un’azienda ormai - la fotografia di Michelazzi - portata avanti con grandi sacrifici ma anche ricevendo grandi soddisfazioni. Vogliamo fortemente rimanere in Serie C, dove volevamo tornare nel più breve tempo possibile. Stiamo facendo grossi investimenti, vedi la nuova foresteria di via Batorcolo. Vogliamo crescere dal basso".

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