Legnago, il presidente Venturato: “Rimango convinto della forza di questa rosa”

Due punti in quattro giornate non sono lo specchio dell’estate e di un mercato pieno di botti, con l’idea di starsene ben distanti dalla zona pericolosa, ma domenica la luce in fondo al tunnel s’è intravista. Il Legnago ha conquistato un punto nel derby veronese contro la Virtus. E il suo presidente, Davide Venturato, è felice: "Rimaniamo convinti che questa rosa abbia tutto per non dover lottare per la salvezza e stabilirsi di conseguenza al centro della classifica se non più in là - ha detto, intervistato da L'Arena - Questo ci aspettiamo, crediamo fortemente in quel che abbiamo fatto e nel lavoro di questi mesi. Qualche volta l’approccio alla gara non è stato dei migliori, altre volte non abbiamo reso per il nostro potenziale ma alla fine il duro lavoro di luglio e agosto pagherà», la certezza di Venturato una volta conclusa la battaglia del Gavagnin, durissima almeno quanto lo saranno Sudtirol e Piacenza che concluderanno il complicatissimo settembre del Legnago.

Tensione Colella-giocatori

Dopo la doppia sconfitta con il Padova si vociferava di forti tensioni tra l'allenatore Colella, che comunque ha sempre avuto metodi decisi nel guidare il suo gruppo, e i giocatori. In particolare con il giovane Muteba, che nel derby non ha giocato. Tutto rientrato? Possibile. Sta di fatto che il match contro la Virtus Verona ha fatto intravedere qualcosa di buono, per la prima volta.

"Le occasioni migliori, al tirar delle somme, le abbiamo avute noi - ha detto Venturato - Penso al palo di Giacobbe, penso al rigore mi pare piuttosto evidente su Contini. Più che gli episodi però quel che più mi conforta è la prestazione. Stiamo bene, cominciamo a raccogliere quanto seminiamo".