Sull'esperienza alla Sampdoria: "Mi ha segnato e cambiato tantissimo. All’inizio è stato molto difficile: ero passato in serie B, ma soprattutto era la prima volta che andavo fuori casa, via da Padova, da solo. Con il passare del tempo ci si abitua, ma all’inizio è stata dura. Lì sono cresciuto davvero tanto e non solo dal punto di vista calcistico. Poi c'è stato il Parma, con un contratto firmato la scorsa estatae con scadenza al 2029. Per ora rimango dove sono, a Parma mi trovo bene, non solo dal punto di vista sportivo: Parma mi piace come città, è molto vivibile e poi si mangia benissimo. Pressione? La mia faccia sui giornali in realtà spesso mi aiuta a rimanere concentrato sui miei obiettivi, a capire che sto facendo bene". E sul futuro, nessun commento sul probabile approdo al Milan: "Nell’immediato tornerò ad allenarmi in campo. Per quanto riguarda invece un futuro più a lungo termine, sicuramente voglio continuare a studiare. Ho deciso di iscrivermi all’università, in Scienze motorie. Sono orientato verso qualche corso di laurea da svolgere in modalità telematica, così da poter continuare a dedicarmi alla carriera in campo. Ma studiare è fondamentale e voglio continuare a farlo».
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