Calciomercato

Lo strano caso di Cianci: l’affarone a costo zero del Teramo e poi…

Lo strano caso di Cianci: l’affarone a costo zero del Teramo e poi…

Un nome caldo di questa sessione di calciomercato, ma il suo club "fa le bizze"

Redazione PadovaSport.TV

Pietro Cianci è un caso particolare di calciomercato. Il Teramo ha fatto un affarone nel 2019 ad accaparrarselo a costo zero dal Sassuolo (che in cambio aveva chiesto solo un diritto sul futuro riacquisto fissato a 500 mila euro, decaduto il primo luglio). Nella scorsa stagione l'exploit in prestito al Potenza con 10 reti nel girone d'andata, poi il successivo prestito al Bari.

"Due anni fa l’abbiamo preso a zero dal Sassuolo, oggi è uno degli attaccanti più forti della Serie C - ha detto di recente il ds del Teramo, Sandro Federico - C’è un valore assoluto di questo giocatore che avrà un mercato incredibile. Quando lo presi due anni fa ero convinto che potesse esplodere, aveva bisogno soltanto di tempo e fiducia”. Il mercato in effetti ce l'ha, ma sembra in qualche modo "ostaggio" (per modo di dire) del suo club, che vuole a tutti i costi fare una super plusvalenza, ma, non sembra voler tenerlo in rosa per via dell'ingaggio troppo alto.

A gennaio scorso, conoscendo l'amore sin da piccolo dell'attaccante per la maglia del Bari, per autorizzare l'ok al prestito, il Teramo impose il  prolungamento per un altro anno di contratto. Quest'estate la società è determinata a monetizzare il cartellino, ma sono sfumate già trattative con società importanti come Palermo e Padova e la proposta formulata dal Catanzaro, più che congrua, pare anche questa non soddisfi i desideri del presidente Iachini. Cianci in questi due anni ha sempre offerto massima disponibilità per riconoscenza verso chi lo aveva voluto fortemente accettando di andare in prestito per non gravare sulle casse del Teramo. Vedremo se in questa ultima parte di mercato il Teramo deciderà di cederlo magari abbassando le richieste economiche. Il Padova rimane alla finestra.

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