Il caso

Miccoli e il passato che ritorna: dimissioni dalla Triestina

Miccoli e il passato che ritorna: dimissioni dalla Triestina

Proteste sulla scelta societaria di inserire l’ex Palermo tra i collaboratori

Redazione PadovaSport.TV

Fabrizio Miccoli ha già presentato le dimissioni. La sua esperienza come collaboratore della squadra Primavera della Triestina è già finita. Lo hanno convinto le proteste da parte di molti tifosi riguardo alcune sue esternazioni molto gravi del passato, riferito a Giovanni Falcone. Ecco il comunicato con le parole dello stesso Miccoli:

Con estremo rammarico e dispiacere rendo noto di aver rassegnato le dimissioni dall’incarico di collaboratore della squadra Primavera della U.S. triestina Calcio 1918, dopo un serrato confronto con la proprietà. Avevo accolto con estremo amore la proposta pervenuta da una società storica, gloriosa e di grande blasone come la Triestina, immediatamente profondendo tutta la mia esperienza maturata negli anni vissuti sul campo da giocatore e con i più giovani calciatori tuttavia, alcuni commenti che rievocavano Le mie vicende giudiziarie mi hanno indotto a prendere questa decisione, seppure estranee al calcio. Ciò l’ho fatto per amore del calcio e cioè del mio lavoro .per non dare adito a nessuno di infierire o di additare questo Club , Proprietà Maglia e Tifoseria. Auguro alla Triestina , a tutte le persone che ne fanno parte ed ai propri tifosi le migliori fortune.Ancora una volta sono qui per primo a pagare la mia parte. Fabrizio Miccoli

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