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Non solo giocatori: la Serie A piace anche per i suoi allenatori

Redazione PadovaSport.TV
La Serie A è uno dei campionati di calcio più seguiti al mondo, soprattutto per i campioni che ancora riesce ad ospitare, capaci di fare la differenza a livello europeo. Basti pensare all’Inter, che lo scorso anno è riuscita a conquistare...

La Serie A è uno dei campionati di calcio più seguiti al mondo, soprattutto per i campioni che ancora riesce ad ospitare, capaci di fare la differenza a livello europeo. Basti pensare all'Inter, che lo scorso anno è riuscita a conquistare la finale di Champions, senza però vincerla. Ma il calcio tricolore non è solo giocatori, perché la sua ribalta ha portato alla luce anche il nome di alcuni allenatori, oggi considerati di caratura internazionale. Non a caso, Spalletti e Inzaghi sono attualmente in lizza per vincere il titolo di allenatore dell'anno 2022/2023.

Inzaghi e Spalletti sfidano Pep Guardiola

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Ogni anno la FIFA organizza un concorso per determinare il miglior allenatore della stagione, e a questo giro della giostra ci sono due italiani che rischiano seriamente di strappare lo scettro a Pep Guardiola. Molto probabilmente non ci riusciranno, considerando che il Manchester City è riuscito lo scorso anno a vincere la Champions League (come detto, a scapito dell'Inter di Inzaghi) e la Premier League. Però c'è sempre la speranza che qualcosa possa accadere, soprattutto alla luce dell'inaspettato scudetto al Napoli di Spalletti, oggi allenatore della nazionale italiana.

L'impresa compiuta dal Napoli lo scorso anno vale doppio, proprio perché parliamo di una piazza poco abituata a vincere, dato che l'ultimo scudetto era arrivato ai tempi di Diego Armando Maradona. Spalletti, come ammesso anche da De Laurentiis, ha avuto un ruolo chiave in questo percorso ricco di sorprese e di gratificazioni. Oggi il Napoli non sta facendo bene, e non è più tra le favorite per lo scudetto. Come spiega questa guida online sui pronostici calcio, tale ruolo sembra spettare attualmente all'Inter di Simone Inzaghi, che potrebbe mettere in bacheca la tanto agognata seconda stella.

A proposito dell'Inter: anche Inzaghi ha dimostrato di avere delle doti non comuni in panchina, soprattutto per quel che riguarda la capacità di tenere alta la soglia di concentrazione dei suoi. I nerazzurri, pur non avendo una rosa paragonabile a quella delle altre grandi d'Europa, stanno collezionando dei numeri che hanno poco da invidiare alle altre stelle del firmamento del Vecchio Continente. Certo, il secondo posto nel girone di Champions ha un po' ridimensionato questo aspetto, ma la perfezione (si sa) non esiste.

Il miracolo di Allegri e le difficoltà di Pioli

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Quando si parla di Serie A e di allenatori, bisogna assolutamente spendere qualche parola per Max Allegri, criticatissimo eppure secondo in classifica a 2 punti dall'Inter capolista. Allegri non è mai piaciuto né ai tifosi né ai giornalisti, per via di un calcio poco spettacolare e difensivo, ma i numeri sono dalla sua parte. E l'eventuale scudetto sicuramente gli varrebbe un posto per il FIFA Best Coach dell'anno prossimo.

Il Milan, invece, è la vera delusione di questo inizio di stagione. Dopo il quarto posto in classifica lo scorso anno, conquistato solo per la penalizzazione della Juve, sta vivendo una situazione piuttosto preoccupante. Pioli non è più "on fire", ma rischia il posto in panchina, dato che sembra aver perso le redini di una squadra che fa acqua da tutte le parti.


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