Oddo sullo scudetto dell’amico Inzaghi: “Vedo in lui un mix Guardiola-Gasperini”

Nei giorni scorsi aveva provato a combinarci un'amichevole insieme, Padova-Inter, grazie all'amicizia che li lega. Oggi Massimo Oddo esulta per l'amico Simone Inzaghi, da calciatori insieme alla Lazio per cinque stagioni, insieme poi da amici a Milano per sempre. Massimo Oddo è molto legato a Simone Inzaghi e applaude lo scudetto. La Gazzetta dello Sport lo ha intervistato sull'argomento. «Non sapevo dove potesse arrivare Simone - dice Oddo - ma che sarebbe diventato allenatore si capiva: era sempre attento, studiava, voleva sapere, parlava di tattica. Io lo prendevo in giro: negli ultimi anni era spesso in panchina e quindi gli dicevo se si stava già preparando... Colpisce vedere l’Inter. Simone si è evoluto, fa un calcio diverso da quello che faceva alla Lazio: in lui oggi rivedo un po’ di Guardiola, per ordine e occupazione degli spazi, e un po’ diGasperini, per come attacca e alza i braccetti. Un giusto compromesso tra queste due strepitose idee di gioco». Merita questo trionfo? «Assolutamente sì, l’Inter è la squadra che gioca meglio, diverte, ha un’identità. Peccato per la Champions: è un terno al lotto, ma non meritava di essere eliminata».

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